BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] ), e specialmente nell'opera di adattamento e di rielaborazione della materia, onde proporla in forma piana e adeguata al gusto e all'attenzione spicciola del grosso pubblico. Ché nello sforzo di rappresentazione e di cronaca immediata (anche se non ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] L., non solo a rinsaldare i rapporti fra i Medici e la Corona inglese, ma soprattutto a diffondere il buon gusto e la cultura fiorentini nella cerchia della corte.
Dopo l'incidente diplomatico verificatosi in seguito alla cattura di navi inglesi nel ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] da Luigi XIV, ormai libero dalla tutela del Mazzarino: i documenti lo mostrano impegnato nelle riviste e parate così care al gusto barocco e militaresco del re Sole.
L'inizio della guerra di devoluzione richiamò presto il B. sul terreno che gli era ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] di Boccaccio nell'edizione Berna, M. Apiarius, 1539). Non furono solo volumi di letteratura e filosofia a essere selezionati dal gusto e dall'estro dei due amici, ma anche manuali riguardanti i principali interessi di un gentiluomo, come la cura dei ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] , il G. ispirò una vasta campagna filocadorniana nel paese e sulla stampa. Soprattutto constatò la possibilità, e acquisì il gusto, di muoversi "al di fuori di ogni limitazione e pastoia". Di fronte al fermo rifiuto dell'Ufficio situazione di guerra ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] della poesia del C. aveva dato il Crescimbeni ai primi del '700, definendolo imitatore di Petrarca "con tal finezza di gusto che senza dubbio merita d'esser considerato tra i più riguardevoli suoi seguaci". In tempi più recenti l'attività poetica del ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] "il cardinal Borgia qui [a Roma] di molte cose segrete del Senato".
Il B. partì infine da Venezia "con poco gusto" dello Zeno, "per causa di robbe" prestate e non restituite. Il 10 nov. 1629 Angelo Contarini, avvisando il Senato del passaggio ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] , una ricca ereditiera dei dintorni di Coira. Il trasferimento in Svizzera permise al C. di dare libero sfogo al suo gusto per le costruzioni, che sembra essere stato uno dei caratteri distintivi della sua personalità. Ma non fu sulle proprietà ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] che il Baethgen abbia operato dei tagli in alcuni dei più caratteristici e pittoreschi squarci di questa vita quotidiana, il cui gusto non è certo sempre così vivo nei documenti del secolo. In conclusione, A. resta come storico, come patarino, come ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] d'una curiosità sempre desta, d'una partecipazione sollecitante, d'un aggiornato criterio di scelta, d'un gusto affinato e avvertito. A lui fecero, perciò, riferimento Gabriello Chiabrera, Michelangelo Buonarroti il Giovane, Carlo Saraceni, Domenico ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...