CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] romana per riunioni culturali, conversazioni, serate di gioco e di ballo. Nel carnevale del 1805, dando prova di notevole gusto coreografico, ideava due splendide mascherate rappresentanti il Concilio e il Convito degli dei per le nozze di Amore e ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] anche sollecito ed entusiasta propugnatore delle due colonie della Colombaria: quella palermitana, emanazione della locale Accademia del Buon Gusto, della quale fu attivo socio il sacerdote D. Schiavo, poi autore di un'Orazione funerale in lode del ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] de la persona amata"). In sostanza si trattava di un vacuo e ozioso raziocinare sul casi d'amore, secondo un gusto di galante conversazione vagamente filosofico e moraleggiante che poteva approdare solo al passatempo svagato e all'insipido gioco di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] imitazione della grandiosità di Versailles, era riuscita almeno in questo: a infondere nel marito la passione e il gusto del divertimento, non affievolito neppure dalla serie di prove dolorose cui saranno sottoposti con la morte prematura di numerosi ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] dal 1759 se li fece spedire direttamente da Charle s.Simon Favart, direttore dell'Opéra-Comique, e li adattò lui stesso al gusto viennese. Per la parte musicale si fece aiutare da Gluck, il quale però non tardò a comporre lavori originali destinati a ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] per la descrizione minuta di usi e costumi del mondo turco e della sua classe dirigente: descrizione condotta con un certo gusto dell'esotico, tipico dei viaggiatori del Seicento.
Di questa relazione, come di quella del primo viaggio, esistono copie ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] , grazie al prestigio di cui il F., nonostante tutto, godeva presso le truppe alle quali aveva fatto assaporare il gusto della vittoria, e poi all'intelligente utilizzo della flotta in appoggio alle operazioni terrestri e al pronto ricorso ai mezzi ...
Leggi Tutto
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] Racchetta. Nel salone del locale Palazzo comunale fece erigere un teatro. Attirava critiche, fra i contemporanei, il suo gusto per le rappresentazioni pubbliche: furono grandiosi, nel 1639, gli spettacoli per il carnevale e per la nascita del figlio ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] tensioni e di instabilità sul piano operativo, il 24 nov. 1766 si arrivò al decreto di espulsione dei gesuiti. Con gusto per il dettaglio il G. offre un resoconto vivo della vicenda, accompagnando l'altalenante susseguirsi dei fatti con giudizi che ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] cinta muraria e un sontuoso palazzo decorato alla maniera di Giulio Romano. Il G. era cresciuto in una famiglia sensibile al gusto delle arti, e ancor più a quello delle lettere: Giovanni Pico della Mirandola era fratello di sua madre; sua nonna ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...