FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e storiografica del giovane Frugoni. Apprese da Picotti e soprattutto da G. Pasquali le regole severe della filologia e il gusto dell'accertamento erudito; fu iniziato da P.O. Kristeller (allora lettore di tedesco) agli studi umanistici. Ma non si ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] sua preparazione, "ma sopra l'onde navigando e sudando", tuttavia senza trascurare gli ambienti colti della città, dove affinava il suo gusto per le lettere e per gli storici dell'antichità. È di questi anni la sua amicizia con Ludovico Dolce e forse ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] padre del D., Gerolamo, trasmise ai figli il gusto dell'intraprendenza economico-mercantile e l'insegnamento a possesso, grazie a precedenti eredità e al suo fine gusto di collezionista.
Alla completezza del suo profilo politico deve probabilmente ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] della sua vita, anche con altre opere di minor successo, prive di valore artistico, ma che valgono piuttostocome documento del gusto del tempo e dell'entusiasmo politico del loro autore e del pubblico al quale erano rivolte.
Un altro genere da lui ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] la "Adriana e sua figliola... a cantare mille galanterie di canzonette ed una in particolare dove entra il Zizì, che diede grandissimo gusto a una mano di belle dame...". Pochi giorni dopo esse giunsero a Firenze ed il 3 maggio, e poi ancora il 7 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] "veramente sublime", fu dunque per il giovane C. una sorta di passaggio obbligato, affrontato, a quanto sembra, con gusto e interesse.
Diversi stimoli culturali e ideologici sopravvennero tuttavia a orientare il C. in senso liberale moderato (o, come ...
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FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] lo scandalo divenisse troppo evidente. Il "conte Calvi" invece lo accompagnò per tutta la sua giovinezza, come maestro di gusto, divertimenti e galanterie, mantenendo a corte un'influenza che accennò a diminuire solo quando il duca cominciò la lunga ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] pressoché tutti: A. Salandra, G. Arcoleo, Michele Torraca, G. Fortunato, ecc.). Comessi acquistò e conservò il senso, o il gusto, del classicismo e più di essi, tuttavia, risentì, anche nel nerbo della sua prosa, oltre che nella frequenza delle ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] 256 s.). Presto, tuttavia, abbandonò il campo delle dispute gnoseologiche, per volgersi a studi di erudizione storica, condotti con gusto della minuzia e dell'inedito, ma senza rigore filologico e metodologico, nei quali esordì con un volumetto su G ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] un ambiente culturale piuttosto attivo, grazie soprattutto ad accademie di recente fondazione. Dal punto di vista letterario il gusto dominante dei circoli probabilmente frequentati dal F. si attardava su un barocchismo esasperato, in altre zone d ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...