COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] presenza del padre, che pur è stato descritto nell'atto di trasmettere precocemente a C. il culto dell'ardimento ed il gusto dei rischio propri del mondo della milizia (avrebbe ordinato che il figlio di un anno gli fosse lanciato tra le braccia dall ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] la consapevolezza di una missione condotta con successo. Essa è scritta con la stessa vivacità e lo stesso gusto sin sovrabbondante della precedente. Dopo aver tratteggiato il paesaggio francese, soffermandosi massime sui boschi e sulla presenza di ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] uomo di vetro", come l'A. chiamava l'ospite troppo suscettibile, vendicandosi con la sua lettera al Nelli.
Testimonianza importante del gusto artistico dell'A. è la celebre certosa di Val d'Ema, della quale egli curava la costruzione già nel 1338: le ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] e salottieri della sua esperienza giovanile; ma il costrutto dei suoi scritti riflette ormai il modo di sentire e il gusto di Rousseau, di cui del resto apprezzava esplicitamente la sincerità e la travagliata affettività. Sebbene attingesse a N.-S ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] neoeletto pontefice Alessandro VI, in cui è da ravvisarsi, anche per la diffusione che ebbe, un prodotto tipico del gusto oratorio dell'epoca.
La passione per gli studi umanistici fu tuttavia soltanto un'evasione ricercata e mai abbastanza goduta per ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] del potere, unitamente alla disponibilità verso gli agi, i piaceri e le sontuosità che l'ambiente veneziano ben conosceva. Donde il gusto per le feste, i balli, le commedie, le liete brigate, che a lungo lo videro presente anno dopo anno nei ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] di rimonta).
Erano tutte cariche dell'amministrazione centrale ma di rilievo tutto sommato minore. Fecero assaporare al L. il gusto del comando, l'importanza della politica e certi privilegi diffusi nei vertici romani: ma si trattava pur sempre di ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] sul pessimo stato in cui erano tenuti i prigionieri e sulle pene illegali che venivano loro inflitte. Animato dal gusto settecentesco della erudizione storica, unico in seno al governo, si preoccupò più volte di consigliare il riordinamento degli ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] in villa dalla zia Clelia), i suoi interessi variavano dalla filosofia all'economia e alle scienze esatte, né gli mancava il gusto per le belle arti, testimoniato dalla sua appartenenza alla Accademia ligustica.
Ascritto al Libro d'oro l'11dic. 1760 ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] cui principi delle vicine corti e letterati venivano richiamati dalla vivace intelligenza della madre. Dalla madre ereditò il gusto di circondarsi di uomini di cultura e le capacita epistolografiche che si possono riscontrare nella sua corrispondenza ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...