VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] di parole, per le espressioni involute, per l'impaccio insomma della lingua e dello stile troppo spesso oscuro, secondo il gusto concettista allora di moda.
Ediz.: Comedias, in Bibl. de aut. esp., XLV; Ocho Comedias desconocidas, ediz. A. Schaeffer ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] degli anni Trenta.
Nel giugno 1932 M. Bontempelli andò a sentirli recitare al teatro Reale e riscontrò in loro "perfezione di gusto, arte, naturalezza e festoso abbandono e fu questo il primo giudizio autorevole di un non napoletano, cui si affiancò ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] 'A. portò l'inestimabile contributo della sua grande esperienza.
Dopo un primo successo determinato in gran parte dal gusto del meraviglioso e del fiabesco così forte nel teatro gozziano, l'interesse del pubblico veneziano pian piano decrebbe, finché ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] come fuga dalla mediocrità del quotidiano. L'azione tuttavia e sempre condotta in modo tale da non offendere il buon gusto e la moralità di quella classe borghese che assisteva agli spettacoli dei quali era in certo qual modo anche "protagonista ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] prezzo si esercitano sulla scena e dalle leggi sono dichiarati infami. Al contrario poi l'accademici letterati, che per loro gusto e piacere rapresentano commedie, sono detti comici e per virtuosi ed onorati sono stimati da tutti, e sì come questi ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] ,in cinque atti in versi: fu l'ultimo successo teatrale del B., allora corrispondente dalla Libia, che si lasciò prendere dal gusto per un facile esotismo con le esili farse in un atto Un gorgonzolese a Tripoli e Un pizzicagnolo in Africa (tra le ...
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Attenborough, Sir Richard (propr. Richard Samuel)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico e regista inglese, nato a Cambridge il 29 agosto 1923. Con un volto e un fisico privi di tratti [...] in maniera completa la sua idea di cinema magniloquente, legato ai grandi temi della società e della Storia. Il suo gusto per l'epopea lo ha guidato nel ricostruire, mediante un'ambientazione attenta ai dettagli e alle grandi scene di massa ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] che il B. si èpiantato fra noi la musica non esiste più: il solo ballo attira la nobiltà; questi signori non hanno gusto che per le ballerine". In realtà, come osserva il Radiciotti, il B. "fu, nella sua professione, uomo non comune. Senza possedere ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] p. 64) afferma che se non avesse interrotto la sua carriera all'apice del successo, "affinità di repertorio e di gusto interpretativo oltre che l'intensità dello squillo e la limpidezza dello smalto vocale, lasciavano presagire in lei la più diretta ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] autore del libretto prepose al suo lavoro una interessante lettera, che voleva essere a un tempo sia critica al gusto corrente del pubblico e al diffuso malcostume in campo operistico sia una velata dichiarazione di poetica. Egli biasimava quella ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...