Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] ad accavallarsi in sintesi provvisorie in via di decantazione, lungo l'arco del tumultuoso triennio 1969-1971. Il gusto della citazione e il piacere testuale, però, progressivamente lasciarono il posto a qualcosa di nuovo, il mélo sociale ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] La vérité sur Bébé Donge (1952; La follia di Roberta Donge) di Henri Decoin, ancora da Simenon. Frattanto per il gusto di vivere in campagna, G. aveva acquistato nel 1952 in Normandia la vasta proprietà La Pichonnière, dove si dedicò all'allevamento ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] M. Daguerre e P. L. C. Ciceri, il quale ultimo, soprattutto, avrebbe imposto nei suoi scenari un gusto pienamente romantico. Quale specialista in prospettive architettoniche Ignazio fu anche coinvolto da Jacques-Louis David nella realizzazione delle ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] a numerosi film fra cui I minatori e I promessi sposi, di cui sono pubblicate due foto di scena nelle Memorie. Il gusto dell'avventura, elemento sempre presente nella sua vita, spinse l'attore a compiere gesti bizzarri come l'entrare in una gabbia di ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] Malatesta e Malatesta Unghero forse nel 1349, pellegrinaggio che fu anche occasione di buffe irriverenti e di trovate di gusto antisemita (novella XXIV), D. non fu, secondo le parole di Sacchetti, "si scelerato che non componesse in versi vulgari ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] in luce le doti di tutti gli interpreti e alla meticolosa cura della scenografia e dei costumi che rispondeva al gusto illusionistico del teatro romantico.
Dopo la Restaurazione, fallito un suo tentativo di creare una compagnia "regia" a Milano. fu a ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] fanciulle e braccia materne amputate, sette segrete e ironici funerali di elefanti. Un film a suo modo coerente con il gusto dell'eccesso di J., mentre The rainbow thief (1990; Il ladro dell'arcobaleno), produzione inglese ambientata tra i clochards ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] ), F. Schiller (Die Braut von Messina, 1803), P.B. Shelley (I Cenci, 1818). Conclusa la stagione del teatro romantico, il gusto neoclassico ispira ad A. Swinburne Atalanta in Calydon (1865) e a C.-M. Leconte de Lisle Les Érinnyes (1873). In Italia, G ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] , e l'intelligenza degli spettatori ne era adulata. Un tale espediente offriva il destro a punte satiriche, quali erano nel gusto di un'età che apprezzava Persio, Marziale e Giovenale, e i loro moderni imitatori, Jonson, Marston e Chapman. Così il ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] -Carini-Piperno-Gandusio e mise in scena per la quaresima, al teatro Carignano di Torino, un repertorio corrivo al gusto di un pubblico che, ormai, desiderava soltanto evadere dalle ansie della guerra incombente: la scelta cadde su lavori del ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...