Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] direttore artistico del Piccolo Teatro di Milano. Nelle sue regie teatrali e liriche è stato capace di combinare il gusto neobarocco per il macchinismo con la nudità di una recitazione fortemente antinaturalistica.
Vita e opere
Diplomantosi nel 1953 ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] la novellistica, per tutto il '500, e che lo portano appunto a mutuare da essa personaggi e situazioni narrative.
Lo stesso gusto per il cambiamento dell'identità dei personaggi lo rinveniamo nella seconda opera del C., I torti amorosi, la cui dedica ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] sua immaginazione violentemente metaforica, la precisione acuta delle sue denunce politiche, a volte cupamente rabbiose, un certo gusto per il surreale e il grottesco, la sua natura anticonformista, la costante tensione esistenziale fatta di dubbi ...
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Regista (Berlino 1926 - Amburgo 2009). Emigrato in Gran Bretagna nel 1933, esordì giovanissimo allestendo testi di O. Wilde e T. S. Eliot; dopo alcuni telefilm per la BBC, si affermò nel 1957 all'Arts [...] tornò in Germania. Dapprima a Colonia, poi a Ulma, Hannover, Brema, Amburgo, mise in scena con fantasia sbrigliata e gusto per la provocazione sia testi contemporanei sia testi classici, passando con disinvoltura da B. Behan (Die Geisel, 1961) e T ...
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Pseudonimo dell'attore e drammaturgo ceco Jiří Wachsmann (Sázava-Budy, Boemia Centr., 1905 - Pearblossom, California, 1981). Collaborò con riviste d'avanguardia e nel 1927, insieme all'attore J. Werich [...] ") di Praga. Fino al 1938, sempre in coppia con Werich, scrisse e rappresentò con successo numerose commedie in cui il gusto per la satira politica si unisce alla passione per lo spettacolo (Vest Pocket Revue, 1927; Golem, 1931; Robin Zbojník "Robin ...
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Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] d'avanguardia che si impose soprattutto per l'attenzione alla drammaturgia dell'assurdo (Ionesco, Beckett, Adamov). Con il suo gusto del grottesco e la sua capacità di smitizzare i testi, T. si affermò come uno dei registi più estrosi, raffinati ...
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Letterato greco (Atene 1838 - ivi 1920). Svolse attività politica e diplomatica; promosse (1898) la fondazione del Teatro regio, di cui fu direttore (1906-08). Assertore della lingua epurata, scrisse poesie, [...] . Tra le sue opere teatrali (raccolte in Κωμωδίαι "Commedie", 1871), grande successo ottenne ῾Η κόρη τοῦ παντοπωλοῦ ("La figlia del droghiere", 1866), che introdusse nel teatro greco il gusto per il vaudeville. Compilò un buon lessico greco-francese. ...
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Attore (Taranto 1934 - Barberino di Mugello 1993). Interprete estroso e moderno, dalla recitazione sempre sorretta da un filo d'ironia, ha dato le sue prove più originali negli spettacoli diretti da G. [...] Cobelli (La pazza di Chaillot di J. Giraudoux, 1972, e Antonio e Cleopatra, 1972) e da M. Castri, col quale negli anni Ottanta, in un repertorio che spaziava da Sofocle fino a Ibsen e Pirandello, esaltò il suo gusto del grottesco. ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] fantasia', alcuni abiti maschili, come quello da guerriero indossato da Osvaldo Valenti, sono l'esito di un sincretismo di gusti e di stili figurativi.
Si rivelò maestro nell'uso dei dettagli per sottolineare le caratteristiche fisiche degli attori o ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1829 - ivi 1898), attore e figlio di attori. Scrisse drammi romantici, corrispondenti ai gusti del tempo (El cinco de Agosto, 1849; Ángela, 1852, ecc.), tragedie classiche [...] 1847, in versi; La locura de amor, 1855, in prosa, su Giovanna la Pazza e Filippo il Bello), commedie di costume (La bola de nieve, 1856; Lances de honor, 1863), e un dramma di gusto shakespeariano, Un drama nuevo (1867), la sua opera più importante. ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...