CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] tradizione di teatro popolare senese (i cosiddetti Pre-Rozzi).
L'opera del C. si presenta aperta a un gusto di varia sperimentazione: dalla favola mitologica (La travolta, modernizzazione parodistica del mito di Anfitrione e Alcmena) alla commedia ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] la novellistica, per tutto il '500, e che lo portano appunto a mutuare da essa personaggi e situazioni narrative.
Lo stesso gusto per il cambiamento dell'identità dei personaggi lo rinveniamo nella seconda opera del C., I torti amorosi, la cui dedica ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] un periodo della storia musicale in cui gli spettacoli d'opera polarizzavano ogni interesse artistico, ma lasciavano ampio margine al gusto per il balletto, ebbe modo di avvicinare e conoscere i grandi interpreti del teatro lirico e coreutico del suo ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] a detta del recensore del Morning Herald (cfr. Guest) che quanto era stato loro proposto dal C. era assai difforme dal loro gusto e, se sortiva a qualche effetto, era solo quello di stimolare il senso del ridicolo: la Pallerini nel ruolo di Ines, pur ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] molto tempo, l'Aminta del Tasso e una tragedia contemporanea vicina al gusto del B., gli Orazii e Curiazii di S. Pansuti (o Panzuti Il Napoli-Signorelli non esitò a definirlo "padre del buon gusto teatrale e della vera maniera di recitar commedie" (p. ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] Berti, M. Braccioli, P. Palagi e specialmente Antonio Basoli che doveva avere su di lui un'influenza determinante: nel gusto del "per angolo", come nello studio del colore; nel rigore della ricostruzione stilistica e storica caratteristico dell'epoca ...
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CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] la commedia era preceduta da un discorso introduttivo (Mazzuchelli, cod. Vat. lat. 9265) in cui il C. si diffondeva sul gusto teatrale del suo tempo e annunciava la prossima pubblicazione di una raccolta di componimenti comici, da lui stesso curata e ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] tentativo di migliorare l'ambiente del teatro (il suo repertorio così come la recitazione o la morale degli attori o il gusto degli spettatori) è destinato al fallimento. Ciò che il Riccoboni racconta del C. è quanto capitò a lui stesso: anch'egli ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] delitto commesso.
L'inaspettato successo incoraggiò il C. a scrivere nuove commedie e drammi in cui predomina un gusto romantico di ascendenza dumasiana, particolarmente evidente nel dramma La morte del conte di Montecristo (in collaborazione con L ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] per il suo bonario umorismo e per la sua cordiale comicità sempre mantenuta nei limiti del decoro e del buon gusto. Seguendo le tappe della sua lunga carriera, troviamo il B. nel 1904 come primo attore brillante nella compagnia Talli-Trovaghari ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...