LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] prezzo si esercitano sulla scena e dalle leggi sono dichiarati infami. Al contrario poi l'accademici letterati, che per loro gusto e piacere rapresentano commedie, sono detti comici e per virtuosi ed onorati sono stimati da tutti, e sì come questi ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] ,in cinque atti in versi: fu l'ultimo successo teatrale del B., allora corrispondente dalla Libia, che si lasciò prendere dal gusto per un facile esotismo con le esili farse in un atto Un gorgonzolese a Tripoli e Un pizzicagnolo in Africa (tra le ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] che il B. si èpiantato fra noi la musica non esiste più: il solo ballo attira la nobiltà; questi signori non hanno gusto che per le ballerine". In realtà, come osserva il Radiciotti, il B. "fu, nella sua professione, uomo non comune. Senza possedere ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] p. 64) afferma che se non avesse interrotto la sua carriera all'apice del successo, "affinità di repertorio e di gusto interpretativo oltre che l'intensità dello squillo e la limpidezza dello smalto vocale, lasciavano presagire in lei la più diretta ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] autore del libretto prepose al suo lavoro una interessante lettera, che voleva essere a un tempo sia critica al gusto corrente del pubblico e al diffuso malcostume in campo operistico sia una velata dichiarazione di poetica. Egli biasimava quella ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] talora a repentaglio la sua stessa incolumità personale nelle scene di maggior violenza drammatica. Esponente del gusto teatrale del tempo, ancora pervicacemente melodrammatico, egli tentò di rinvigorire il tipo di recitazione tradizionale sulla ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] di Milano, XXXVI [1881], 43, p. 384; 44, p. 393). Le stesse qualità espresse come cantante, buon gusto, intelligenza, senso artistico, dimostrò nella comtemporanea attività di impresario, riscuotendo sincere approvazioni (ibid., XLIII [1888], 19, p ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] le sorti di quel genere letterario in Italia. Maggior favore ha incontrato, forse perché valutato come testimonianza del gusto dell'epoca, il Trattato della perfetta tragedia, che unitamente agli esami premessi, sull'esempio del teatro francese, ad ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , Fingallo e Comala (Venezia, La Fenice, 1805), su libretto di Leopoldo Fidanza, medico di professione, ma con il gusto della politica – era fervente repubblicano – e dell’improvvisazione poetica (il libretto fu rivisto e sistemato dal già citato ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] molti capocomici a corto di suoi copioni ne spacciarono di falsi sotto il suo nome - testimonia nelle platee del tempo il gusto per il puro gioco teatrale, per il piacere dell'azione fine a se stessa. Commedia motoria per eccellenza la cui struttura ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...