MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] vere e proprie.
Questa rapida evoluzione fu propiziata in particolare, almeno all'inizio, dalla fantasia e dal gusto del già citato Ferdinando Russo, giornalista, letterato, scrittore che probabilmente affidò al M. l'interpretazione della prima ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] vicino il lavoro di S. Bolchi che realizzava in diretta soprattutto commedie dei repertorio italiano, oltre che coi gusto dello spettacolo, con la scrupolosa direzione degli attori e l'attenta osservazione dei particolari significanti che, secondo il ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] M. Daguerre e P. L. C. Ciceri, il quale ultimo, soprattutto, avrebbe imposto nei suoi scenari un gusto pienamente romantico. Quale specialista in prospettive architettoniche Ignazio fu anche coinvolto da Jacques-Louis David nella realizzazione delle ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] a numerosi film fra cui I minatori e I promessi sposi, di cui sono pubblicate due foto di scena nelle Memorie. Il gusto dell'avventura, elemento sempre presente nella sua vita, spinse l'attore a compiere gesti bizzarri come l'entrare in una gabbia di ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] Malatesta e Malatesta Unghero forse nel 1349, pellegrinaggio che fu anche occasione di buffe irriverenti e di trovate di gusto antisemita (novella XXIV), D. non fu, secondo le parole di Sacchetti, "si scelerato che non componesse in versi vulgari ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] in luce le doti di tutti gli interpreti e alla meticolosa cura della scenografia e dei costumi che rispondeva al gusto illusionistico del teatro romantico.
Dopo la Restaurazione, fallito un suo tentativo di creare una compagnia "regia" a Milano. fu a ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] , colta nei secoli più vivi della sua storia, fra Duecento e Cinquecento, e uno dei luoghi deputati di quel gusto eclettico della ricostruzione storica che percorre tutto un filone della nostra cultura nella prima metà del Novecento). Nella vicenda ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] -Carini-Piperno-Gandusio e mise in scena per la quaresima, al teatro Carignano di Torino, un repertorio corrivo al gusto di un pubblico che, ormai, desiderava soltanto evadere dalle ansie della guerra incombente: la scelta cadde su lavori del ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] di far riecheggiare dal profondo significazioni sottotestuali. Cosicché i testi più riusciti del L. o risultano datati o esprimono un gusto teatrale troppo determinato da esigenze sceniche, oggi non più praticabili.
Intanto, il 22 dic. del 1909, il L ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] soluzioni spaziali nella distribuzione tradizionale degli ambienti.
Nella scelta del mobilio e delle rifiniture dimostrò un gusto originale ed eclettico, risultato della sua poliedrica personalità. Amava l'uso di controsoffittature, o pannellature a ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...