PROPRIETAS
G. Becatti
Questo termine, quando è usato dagli scrittori latini con riferimento all'arte, indica una aderenza della forma al soggetto, al tema dell'opera. Così Vitruvio (i, 2, 5) dice che [...] erano in atto di correre o di giocare a palla, con un atteggiamento improprio alla natura del luogo (indecens inter locorum proprietates status signorum) (vii, 5, 6).
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 129; 139. ...
Leggi Tutto
Scrittore e archeologo romeno (Bucarest 1834 - ivi 1895). Professore all'univ. di Bucarest, diede inizio alle prime ricerche archeologiche sistematiche in Romania, respingendo il dilettantismo. Pubblicò [...] del Pindo nei Carpazi", 1861). La parte migliore della sua produzione letteraria, che fu varia e sempre informata a un gusto classico e classicista, è costituita dalle due novelle storiche Mihnea-Vodă cel Rău ("Il principe Mihnea il malvagio",1857) e ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] 'interno, dove ciò è abbastanza normale. Una maggiore stringatezza e un uso più parco dell'apparato figurale è determinato dal diffondersi del gusto classicistico fra la fine del I sec. a. C. e l'inizio del successivo ed è un carattere che si estende ...
Leggi Tutto
AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] moda degli a. tra i secc. 8° e 9°: Grabar (1951) ha voluto inquadrare il fenomeno nel filone di gusto islamizzante incoraggiato a Costantinopoli dall'iconoclasta Teofilo, il quale avrebbe fatto importare direttamente da Baghdad i famosi congegni. Che ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] esercitata diligentemente anche dai Greci, che esprimevano, per ogni opera, giudizi di raffinata sensibilità e precisi orientamenti di gusto. Noi troviamo preziose coincidenze tra i giudizi d'arte degli antichi e i nostri; noi, sia pure attraverso ...
Leggi Tutto
DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] capo e cinte da una benda che doveva essere smaltata, mentre i capelli erano probabilmente dorati. Il grande artista ha sentito il gusto del suo tempo, ossia dell'ellenismo di mezzo, per il reale e per il raffinato, conservando una grande compostezza ...
Leggi Tutto
BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] un Ercole in scala ridotta. Per questa intonazione "rococò" si potrebbe pensare che B. sia stato uno degli iniziatori del nuovo gusto che ebbe, nell'ultimo ellenismo, la sua capitale a Rodi, e l'ipotesi potrebbe trovare una ragione d'essere nel fatto ...
Leggi Tutto
SOSIAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a C. Partendo dalla coppa di Berlino n. 2278 a firma del ceramista Sosias (v. S., 1°), J. D. Beazley gli assegna un kàntharos [...] della prima generazione di pittori a figure rosse. Egli è stato avvicinato ad Euphronios per certa grandiosa interezza e per un gusto quasi di classicità avanti lettera.
Il discorso dai più condotto a proposito del Pittore di S. si è indirizzato a ...
Leggi Tutto
ALEXANDROS di Atene (᾿Αλέξανδρος Alexānder Atheniensis)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Il suo nome e la sua patria ci sono noti dalla firma apposta ad un dipinto monocromo su marmo proveniente [...] linea di contorno, un soggetto derivato da una pittura della fine del V o del principio del IV sec., in omaggio al gusto della ricca clientela romana della fine del II o del principio del I sec. a. C., che andava assorbendo la cultura ellenistica ...
Leggi Tutto
GIULIA SOEMIA (Iulia Soaemias Bassiana)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Avito e di Giulia Mesa, sposò Sesto Avito Marcello, da cui ebbe Eliogabalo. Donna di animo forte e virile coadiuvò il [...] il volto in bande leggermente ondulate si raccolgono in crocchia oblunga sulla nuca.
Dei ritratti in scultura, caratteristico per il gusto del tempo, è quello del Museo Chiaramonti in cui è rappresentata come Venere, a cui si ricollega anche un busto ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...