ATTIUS PRISCUS (Attĭus Prīscus)
L. Guerrini
Pittore romano del I sec. d. C. che, insieme a Cornelius Pinus, dipinse il tempio di Onore e Virtù a Roma, risalente al 234 a. C., restaurato da Vespasiano [...] . Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 830; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 188; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 36 e 233; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Atene; Kallimachos) accanto alla quale si hanno anche tendenze di un ritorno al modo pre-fidiaco. Concorda assai bene con il gusto per la forma lineare elegante e sinuosa (per il disegno v. Meidias), la fortuna che avrà in questo tempo l'architettura ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] di alcune epoche trascorse come "epoche d'oro" dell'arte, l'erudizione e la dottrina divengono infatti sempre di più, nel gusto di certi ambienti dotti e raffinati, i presupposti necessari per la creazione dell'opera d'arte. Nasce così a Roma, nel ...
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PANAGJURIŠTE
A. Frova
TE In questa regione nella Bulgaria meridionale nel distretto di Plovdiv sono stati scavati tumuli funerarî traci del IV sec. a. C. che hanno restituito preziosa suppellettile [...] Ercole?), una sirena con la lyra, due porci alati, di grossolana esecuzione e con qualche elemento ionico. Tipici del gusto zoomorfo barbarico che apparenta i Traci alla grande arte decorativa scitica e sarmatica sono gli ornamenti in bronzo bianco a ...
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Vedi ARPOCRATE dell'anno: 1958 - 1994
ARPOCRATE (eg. Harpecrat, gr. ῾Αρποκράτης, lat. Harpocrates)
S. Donadoni
G. A. Mansuelli
Dio egiziano il cui nome significa "Horus il fanciullo": ed è infatti rappresentato [...] 'è naturale, da Alessandria. In epoca greco-romana si hanno numerose varianti del tipo, che si ispirano piuttosto al gusto ellenistico che non alla tradizione egiziana.
L'interesse dell'arte ellenistica per la figura infantile determina infatti una ...
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HEIMARMENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 420 a. C. Si tratta di una personalità suggestiva e oscura, che è appena dato di intravedere attraverso due sole opere, l'anforisco [...] nel segno raffinato e preciso e negli atteggiamenti come sospesi conferma il carattere raccolto e pensoso dell'artista e il gusto per le sottili allusioni letterarie. In definitiva il Pittore di H. non è facilmente classificabile: si può rilevare che ...
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FILIPPO Iunior (Philippus)
V. Scrinari
Figlio di Filippo l'Arabo e di Otacilia, nominato dal padre Augusto nel 248, viene con lui a Roma ed ivi è ucciso, l'anno seguente, alla morte del padre nella battaglia [...] Maj riunisce 19 esemplari tra i quali distingue come il più vicino il busto al Museo Archeologico di Venezia. Per tecnica e per gusto artistico sono affini ai ritratti del padre.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, pp. 146-151, tav. XLV; R ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ' (di segno bizantino e arabo) tanto rilevanti per G. fra sec. 12° e 14° anche sul piano della promozione del gusto e della cultura artistica locale (ispirato a modelli islamici e 'tedeschi' fu quel magister Oberto che eseguì, nel 1226, un grifone ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] castone. Più massicce risultano le forme degli a. sigillo e di quelli religiosi (episcopale, papale), spesso di notevoli dimensioni. Il gusto per l'a. era in questo periodo assai diffuso, benché si cercasse da parte delle autorità di limitarne l'uso ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] granuli di pasta vitrea azzurra; altre volte, infine, il gusto pel colore si afferma maggiormente, e tra i pendenti, monili che sostengono la croce in oro e pietre, conserva questo gusto per le collane monetiformi. Ne è esempio la bellissima c. ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...