Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] C. un'erma centuripina (Kekulé, Terr., fig. 7) riflette un gusto ionizzante e sul finire del secolo una aruletta col gruppo del leone che e comico, influenzati questi ultimi da un realismo di gusto locale, con varietà di tipi che vanno dalle leziose ...
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LOUVRE E 574, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera, di cui fu un compagno.
Il Bloesch ha avvicinato per primo l'alàbastron del Louvre E 574, a cui il pittore [...] due aquile in volo raggiungono un effetto straordinario. Nel più recente dei lavori assegnatigli, l'aröballos di Firenze, il gusto dei punti bianchi ornamentali attenua l'imponenza delle figure.
Bibl.: H. Bloesch, Antike Kunst in der Schweiz, Zurigo ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] , risultano come perdute per effetto del violento trasporto di tono nelle due grandi anfore con storie di Orizia. In queste il gusto per il segno incisivo si può vedere nella chioma di Borea resa a fiammelle rigide e appuntite, che A. Furtwängler ...
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TLEPOLEMOS (Cornelius Tlepolemus)
P. Moreno
Pittore o toreuta greco, originario di Kibyra in Caria, attivo nel I sec. a. C.
Cicerone lo ricorda insieme al fratello Hieron profugo da Kibyra per sospetto [...] 1937, c. 1619, s. v., n. 7; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 229, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 77, 81; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana, Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 188. ...
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CELER (Celer)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di nome romano, attivo a Roma nel I sec. d. C., dove lavorò in collaborazione con Severus (v.), entrambi chiamati da Tacito (Ann., 15, 42) magistri et machinatores [...] Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 335, 344; R. Pagenstecher, in Thieme-Becker, VI, 1912, p. 265, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1950, p. 37; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] di Mileto o gli altri del portico di Eleusi con protomi taurine. Le stoài pergamene avevano anche capitelli papiriformi di gusto egittizzante. La varietà tende sempre ad aumentare durante il periodo ellenistico, ed ornati di palmette si trovano anche ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] Niobide della Collezione Alba, il toro e alcuni rilievi funerarî attici. Tra le copie romane e le altre sculture di gusto classicistico, che il Jacobsen preferiva, va ricordata la copia della testa della Atena Parthénos di Fidia, ritenuta la migliore ...
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DELTA
S. Donadoni
La parte settentrionale della valle del Nilo, dove l'Egitto tocca il mare, è regione ricca di storia, ed importante nello sviluppo della civiltà egiziana. La tradizione indigena e [...] stessa esperienza, nell'ambiente saita, di poco posteriore, porterà l'impronta della sua tradizione memfita (cioè settentrionale) nel gusto per la pulizia formale, la euritmia, la chiara enunciazione del problema plastico e compositivo che si intende ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] egli è stante, appoggiato ad un bastone sul quale si avvolge un serpente. Questa immagine, che riflette gli schemi ed il gusto artistico della seconda metà del V sec. a. C., è testimoniata come appartenente ad A. da una raffigurazione consimile sulle ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] a una roccia che assiste alla cerimonia. L'assenza di un particolare significato nelle scene riconduce a quel gusto ornamentale che si riconosce anche nel contemporaneo fregio dell'Artemision di Magnesia al Meandro. La disposizione paratattica delle ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...