MEDĪNET HABU
S. Donadoni
NET HABU Località nell'ambito di Tebe, possiede un complesso di templi fra i più notevoli d'Egitto. Nella località si cominciò a costruire all'inizio della XVIII dinastia, sono [...] profonde incisioni che le macchiano di ombre violente. Sono, questi, forse i più begli esempî del rilievo post-amarniano; pieni di gusto del movimento, caldi di pathos, ancora pieni di fiducia nella possibilità di vedere con occhi nuovi il mondo e di ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] certa l'esistenza in Ravenna, ecc.; opere tutte di gusto aulico e classicheggiante. Ricorderemo ancora il N. rappresentato sul C. circa, opera romano-provinciale, ma fedele ad un gusto classicistico ed una serie numerosa di affreschi e mosaici (ad ...
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QUERQUETULANAE VIRAE
A. Bisi
Ninfe boscherecce alle quali era consacrato un tempietto sul Celio, il querquetulanum sacellum, ricordato da Varrone (De ling. Lat., 5, 49).
Secondo la definizione di Festo [...] la figura di sinistra è stato anche interpretato come un arco. Le Q. V. hanno lunghi chitoni e un hymàtion pieghettato con gusto arcaistico al di sopra; poiché i loro corpi vanno rastremandosi verso il basso, come erme, è stato supposto che si tratti ...
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DEIR el-GEBRAWI
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, dove sono due gruppi di tombe principesche che si scalano fra la fine dell'impero memfita e l'inizio del I Periodo Intermediario. Le non molte [...] di Ibi) è stata copiata in epoca saita e riprodotta a Tebe, per conto di un omonimo Ibi, che volle così rendere omaggio al gusto archeologico del suo tempo.
Bibl.: N. de G. Davies, The Rock Tombs of D. el G., Londra 1902, 2 voll; F. v. Bissing, in ...
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IMPASTO
D. Lollini
− Questo termine è usato nel linguaggio archeologico per designare la più antica ceramica, le cui forme sono state modellate a mano, cioè senza l'ausilio della ruota.
Due sono i metodi [...] testimonianza delle varie civiltà che si sono sviluppate in epoca preistorica, ma, come espressione di un particolare gusto inventivo può, in un certo senso, essere anche considerato documento di attività artistica.
Bibl.: P. Laviosa Zambotti ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] più ampia e profonda dell'ambiente storico e spirituale in cui l'opera d'arte si è maturata, una definizione del gusto artistico del tempo; l'arte antica è cioè vista nella sua storicità.
Bibl.: Per la bibliografia particolare v. soprattutto le voci ...
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PAESTUM (XXV, p. 916)
Paola Zancani Montuoto
Dopo la fortunata esplorazione, che condusse alla identificazione del santuario di Hera Argiva ('Αργεία o 'Αργῷα) presso l'antica foce del Silaris (Sele) [...] tetrastilo prostilo di età più antica (560 a. C. circa) anch'esso ispirato all'amore del fasto e al più raffinato gusto decorativo, come basterebbero a dimostrare i due capitelli d'anta, più simili ad opera di orefice che non d'architetto, se non ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] semplice uso domestico, che sono poveri di ornato e presentano solo motivi impressi a corda, la restante produzione documenta un gusto decorativo sobrio ma ricco, che si esplica in un disegno figurativo molto stilizzato, in figure di uccelli e draghi ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] 546), e numerosi altri. La seconda tendenza, che si basa sul gusto artistico scitico e che nel periodo arcaico fu strettamente legata con l delle immagini con interpolazioni colorate (smalto), secondo il gusto dell'Oriente, noto anche per una serie di ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] Germanien und Gallien, Darmstadt 1937; M. Pallottino, Arte figurativa ed ornamentale, Roma 1940, p. 146 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Gusto e valore dell'arte provinciale, in Storicità dell'arte classica2, Firenze 1950, pp. 229-260; J. Cagé, in Actes ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...