Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] di più o meno forti crestature, retaggio di precedenti tendenze, si arricchiscono di rotelle e, sotto l'impulso del nuovo gusto per le rappresentazioni zoomorfe, di protomi animali. Tipiche, inoltre, di questa fase sono l'anforetta globulare con la ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] del ruolo delle monete nella iconografia dioclezianea è attenuata dal fenomeno dell'appiattimento dei conî, dal gusto dell'ornamentalismo, dalla stilizzazione del ritratto secondo la concezione astratta orientale del sovrano e della sua divina ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] O che ornava la fronte principale. Il complesso rivela un indirizzo classicista ed una sobrietà lontana dal ridondante gusto pergameno e, semmai, alcune consonanze con l'arte rodiota che ritroveremo in altri prodotti artistici di Magnesia.
Dinanzi ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] corona ricciuta dei capelli, la barba, sono dati di fatto inerenti al soggetto, ma la corrente artistica predominante e il gusto del tempo ne fanno elementi essenziali per il tipo iconografico ufficiale, da cui poche opere si scostano. Le monete del ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] Di, tav. 4; Cook, tav. 11 a, 13). Questa disinvoltura si trova però già accennata nei fregi di animali di gusto orientalizzante che decorano i vasi di F. più antichi. Le movenze delle raffigurazioni di animali in lotta (leone, pantera, cinghiale, ecc ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] Anche la scelta degli altri soggetti conferma il gusto per la rappresentazione di momenti di alta S. Ferri, Plinio il Vechio, Roma 1946, p. 156 ss.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 104; 148; 186 ss.; 280; A. Rumpf, ...
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BALDANI, Antonio
Luigi Moretti
Nacque nel 1691 a Roma, ove da poco il padre, famiglio degli Albani, si era trasferito da Soanne (oggi nel comune di Pennabilli, nel Montefeltro): alla casa Albani, e [...] Apostolico la notte del SS, Natale dell'anno MDCCXVI,con musica di F. Gasparini (Roma 1716) e alcune poesie, secondo il gusto del tempo, pubblicate nel X volume delle Rime degli Arcadi, Roma 1747, pp. 285-302. Appena da ricordare sono due suoi ...
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APOLLODORO di Atene (᾿Απολλόδωρος, ὁ ᾿Αθηναῖος)
R. Bianchi Bandinelli
Celebre grammatico greco del II sec. a. C., figlio di Asclepiade, forse discepolo dello stoico Panezio (Panaitios), scolaro dello [...] quanto si può desumere dai frammenti e ricostruire dalle derivazioni, va fatta risalire soprattutto a A. la tradizione di gusto neoattico, classicistico, che pervade la maggior parte delle fonti letterarie rimasteci e alla quale dobbiamo il fatto che ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] (come è evidente per il coevo M. Sęp Szarzyński, che introduce nella lirica polacca un’involuzione sintattica di chiaro gusto manieristico) sia per la tematica, sempre più segnata dal progressivo affermarsi della Controriforma, come nelle opere dei ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] normali nell'arte greca non fosse usuale accoppiare il ferro con l'argento o il bronzo con l'oro. Al gusto sicuro dei Greci certo ripugnava nella scelta del materiale accoppiare su un medesimo oggetto due metalli di colore troppo simile. Qualora ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...