Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] è stata presentata una ricostruzione che tende a opporre le tendenze più rigidamente statiche e frontali, attribuite ad un gusto portato dai Kuṣāṇa e prevalente in un primo momento, ad un più antico sottofondo culturale di tradizione ellenistica, che ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] attici la riproduzione dell'intero gruppo di Delo, circondato da protomi di grifo e teste leonine, elementi di gusto orientalizzante probabilmente presenti nell'originale (Furtwängler): si è pensato che ad Atene esistesse allora un tempio dedicato ...
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GHENELEOS (Γενέλεως)
Red.
Scultore greco operante a Samo nel VI secolo a. C. La sua firma si trova sull'orlo inferiore della veste di una figura femminile seduta in trono, indicata col nome di Phileia, [...] stile della Hera a quello di Gheneleos. Entro i comuni caratteri ionici greco-orientali, l'arte di G. mantiene il gusto per la concezione unitaria della statua, retta dalla linea di contorno, ma, rispetto alle sculture più antiche, accentua di più ...
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BOSTON-PHIALE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley come uno scolaro del Pittore di Achille, e, come quest'ultimo, [...] della B.-Ph. è anche quella di saper accordare qualità opposte e quasi in contradizione tra loro, come il gusto per i drappeggi fioriti con lembi arricciati sventolanti nell'aria e certa solidità strutturale delle figure che richiama insistentemente ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] come motivo fondamentale, quello della linea spezzata, costituisce un'assoluta novità nel quadro dell'arte paleolitica e rivela un gusto che anticipa quello ispirante la decorazione di periodi più tardi. A Kiev si sono rinvenute zanne di mammuth con ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] di c. signorile a tre piani è la C. delle Erme recentemente scavata. Anche qui, come sempre in Grecia, manca il gusto per la facciata movimentata e monumentale: l'unico ornamento consiste in un architrave sopra la porta principale, sorretto da due ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] dalle civiltà coeve. Così fu anche per lo stile, ove s'innestarono forme sempre più stilizzate, in un progressivo fissarsi del gusto su un colorismo accentuato, ottenuto con l'ausilio di tinture naturali, di rossi e bruni, di verdi e gialli e bianchi ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] e l'elevato livello artistico degli oggetti d'arte. Questi riflettono la mancanza di sicurezza propria dei tempi e il particolare gusto per le opere in metallo prezioso (argento per lo più, ma anche oro); essi testimoniano anche la consuetudine di ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] mura. La prima delle due imprese è stata fatta, quasi certamente, per iniziativa municipale, per adeguare al mutato carattere del gusto e al fasto imperiale gli ingressi della città. E come l'iniziativa fu locale sul piano amministrativo, così sembra ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] per eccellenza, più pratico nell'uso, perché ben equilibrato nel peso rispetto alla presa centrale e forse più confacente al gusto per la sua forma. Tuttavia nella ceramica di stile geometrico compare ancora lo s. oblungo, con i lati inflessi, il ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...