Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] basilica aveva cinque navate separate da quattro file di colonne, il transetto era rialzato e le sue braccia, secondo il gusto orientale, erano circondate da portici con colonne. Al disotto della chiesa e a livello di una strada che fiancheggiava l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] anche economica, nel rifortificare i propri castelli e nel costruire le nuove dimore urbane, diede inizio allo sviluppo di un gusto decantatosi dall’eredità normanna. Con il XIV secolo l’insediarsi nella città dei nuovi potentati portò a una notevole ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] . Sotto il fregio sono appesi al velario animali uccisi ed oggetti di abbigliamento, a grandezza naturale, dipinti con un gusto che si direbbe da natura morta. L'insegnamento attico, prepolignoteo, si manifesta nella visione in trasparenza di singoli ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] in modo che il marmo numidico risultasse con macchie ovali, e che il marmo sinnadico diventasse purpureo, trasformandoli secondo il gusto e l'aspetto con cui si desidererebbe che fossero nati. Il lusso non cessa di riparare a queste deficienze delle ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] pergamena, alla metà del II sec. a. C.
Se il fregio a grandi figure, con la processione, è tipicamente legato al gusto neo-attico, velato di tendenze italiche, e nel non concedere nessuno spazio al disopra delle teste delle figure mostra di volersi ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] nella tecnica un po' legnosa, con spigoli bruschi e rigidi il segno del provincialismo beotico, ma gravitano in un ambiente di gusto attico. Dell'arte attica del VI sec. seguono l'itinerario, dal più antico esemplare, databile intorno al 590 a. C ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] trono di Apollo in Amicle (Paus., iii, 18, 3) ed è descritta nelle figurazioni di monumenti fittizi che dobbiamo ritenere di gusto estremamente arcaico, quali lo scudo di Hippomedon (Eurip., Phoen., 115), il cofano di Europa in Moschion (i, 44), una ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] da bande riempite da punteggiatura o tratteggio. I motivi perseguiti sono molteplici e rivelano nelle genti appenniniche un gusto decorativo estroso e nello stesso tempo contenuto entro i limiti del rigore geometrico: frequenti le composizioni a base ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] .; Heràon di Trysa, tomba delle Arpie a Xanthos, monumenti funerarî della Licia, Mausoleo di Alicarnasso, ecc.).
Il gusto narrativo, congiunto alla predilezione per motivi floreali e animali proprî dell'Oriente e caratteristici di quella corrente che ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] , il Pittore della M. non è riuscito a fondere il vecchio con il nuovo. Egli ha cercato di uniformarsi al nuovo gusto, ma è sempre rimasto fedele allo spirito geometrico.
Gli animali, reali o mitici, dei fregi sono, se presi singolarmente, chiari ed ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...