Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] scorci di paesaggio. La cella trichora (sala a tre absidi) presenta scene ispirate alle fatiche di Ercole con gusto quasi “barocco” per la concitazione del movimento e l’evidenza delle muscolature.
L’aspetto variato, fastoso, vivacemente policromo ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] pur riprendendo le cornici classiche a foglia e controfoglia del S. Salvatore, mostra un generale appiattimento del motivo mediante il gusto per un intaglio minuzioso e inciso. Controverse sono sia la datazione, dal sec. 7° al 9°, sia la provenienza ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] scuola di orafi fiorentissima, la quale usava le tecniche che divennero abituali nell’oreficeria etrusca, con indirizzo e gusto del tutto particolari. Mentre nell’oreficeria dell’Etruria meridionale si ha prevalenza della decorazione plastica, a V ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] (Subiaco, Bibl. del Monumento Naz. di S. Scolastica, XVIII, inv. Allodi 19), che presenta notevoli iniziali con ornati di gusto francesizzante e in sintonia con il channel style (Contardi, 1980): a c. 108r presenta l'unica miniatura figurata, una ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] d'arte e dobbiamo riconoscere in essa una delle caratteristiche fondamentali della bronzistica antica. (Dal sec. XIX in poi il gusto moderno si è abituato ad avere la riproduzione meccanica, in b., del modello di gesso, ottenuta mediante una forma "a ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] il ritmo accovacciato. Il tipo dell'Anadiomene stante, risalente ad Apelle, sarà rielaborato nella statua di Cirene al Museo Naz. Romano, nel gusto già neo-classico della fine del II sec. a. C. Esempio della tendenza arcaizzante del II-I sec. a. C. è ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] di g. con testa leonina e l'altro con corpo e testa di pantera. La parte di esso, in cui il gusto decorativo trova modo di esprimersi, spesso con bizzarria, è costituita dalle ali le quali tendono talora ad allargarsi con chiaro squilibrio rispetto ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] a una sostanza gommosa, che dava loro più corpo e resistenza.
In tutto l'Oriente mediterraneo troviamo generalmente diffuso il gusto per il colore, ed è del resto intuitivo che la policromia sia condizione essenziale dell'arte in quelle regioni dove ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] è diversa: anziché a zazzera tagliata tonda, nella figura di sinistra è formata da file di riccioli. A questo gusto della variatio, che, conservando un motivo ellenistico nel rapporto delle figure tra loro, intacca la fissità della rappresentazione ...
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VIENNE-SAINT-ROMAIN-EN-GAL (Per Vienne v. vol. vii, pag. 1166)
M. Le Glay
È la Colonia Iulia Augusta Florentia Vienna Allobrogum, impiantata sulla riva sinistra del Rodano, sul posto della città gallica [...] che vanno dagli inizî del II sec. d. C. fino all'epoca severiana; la loro ricca policromia, il gusto della decorazione geometrica e la sovrabbondanza di motivi ornamentali li indicano come prodotti caratteristici delle officine della media valle del ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...