L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] potrebbero indicare le aree in cui i prodotti di determinati laboratori erano smerciati e/o richiesti per esigenze legate al gusto o alle mode, come, ad esempio, i completi per cinture maschili con decorazione applicata di ferro, risalenti al 600 ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA (v. vol. vii, p. 630)
M. Taddei
Gli scavi condotti in passato a T. avevano permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C.; recenti ricerche sul terreno (Sarai [...] cronologica sulla base della maggiore o minore "classicità", si dovrebbero forse riconoscere almeno due diverse correnti di gusto. Si aggiunga poi che i toilet-trays sono oggetti che potevano viaggiare facilmente: gli esemplari rinvenuti a ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] 30 maggio 1837 da Ferdinando I, lasciò centinaia di iscrizioni redatte in occasione di ricorrenze pubbliche che furono lodate per gusto ed elegante semplicità, spesso stampate e vendute su fogli sciolti. Tra le sue epigrafi più note quelle per l'arco ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] Ciacconio, Ugonio, Bosio, Grimaldi) di una fase storica in precedenza ampiamente screditata, orientando di conseguenza il gusto dei contemporanei e delle generazioni successive al progressivo recupero del patrimonio di immagini medievali. L'esito in ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] ogni avvicinamento alla Tutela latina. Potrebbe trattarsi di un Foro secondario della città e la sua decorazione ispirata a un gusto siriaco farebbe datare il monumento all'epoca dei Severi.
Il "Palais Galien" è l'unico edificio di cui sussistano ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] quando il diffondersi dei lavori metallici a traforo (A. Riegl, Spätrömische Kunstindustrie2, Vienna 1927, p. 289 ss.) rinnova il gusto per i preziosi frastagli e le sottili trine. Lontani echi di modelli di età geometrica troviamo infatti in un tipo ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] attica. Fra le scene di vita quotidiana non vi è alcuna scena di banchetto ne di palestra. Notevole e ancora di gusto arcaico è la preferenza per gli esseri fantastici d'effetto decorativo come il tritone, il drago marino, Scilla, la Sfinge, le ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] ), uno da Holkham Hall (Poulsen, Greek a. Roman Portraits in English Country Houses, 72). Si nota il rapporto con il gusto artistico greco. Si rompe l'iconografia stabilita, per seguire dei tipi più varî ed individuali, ed insieme già volti nel senso ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] sculture termina con la piena età augustea: la politica borghese del principe impone con piena consapevolezza politica un gusto classicistico, che rifacendosi a modelli del V sec., abbandona gli schemi stilistici ellenistici che erano alla base dell ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] di Babilonia e dalla tradizione che oggi si definisce paleosiriana: tali elementi sono originalmente rielaborati da un gusto particolare dominato dalla tendenza ad evitare i vuoti compositivi e gli squilibri compositivi. Un numero non irrilevante ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...