Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] di re Renato, duca d'A. (1434-1480), come Launay, la Ménitré, ecc.; in essi la decorazione rispecchia il gusto personale del duca. La cappella di Pimpéan, come precedentemente quella del castello di Monriou (proprietà di funzionari ducali), è ancora ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] insieme di regole capaci di rispondere meglio e in maniera più diretta alle esigenze cultuali e di gusto delle genti italiche. In realtà l'esposizione vitruviana sul proporzionamento generale, sull'articolazione sintattico-morfologica di queste ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] povertà di computo degli artisti del V secolo. Infine la testa piccola, come la snellezza del corpo sono esigenze del gusto ellenistico.
Questa è la somma esegetica del pensiero degli antichi dell'arte di L., espressa in termini moderni, e dobbiamo ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] ), eseguita per l'incoronazione imperiale di Napoleone I. Parallelamente alla fioritura dell'arte delle g. a Parigi, un gusto analogo si manifestò alla corte borgognona.La grande considerazione di cui godettero le g. - basata su valore materiale e ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , a differenza che agli inizi, in cui le stele sono distinte da una composta e semplice forma geometrico simbolica (lo stesso gusto in stele del cimitero cartaginese di Santa Monica, del VII secolo a. C.). Nei due metri di terreno archeologico di ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] di S. Maria Maggiore a Bergamo, realizzata nel 1396 da Andriolo de' Bianchi sulla linea di una radicale revisione del gusto neoromanico che aveva caratterizzato il piano inferiore di Giovanni da Campione. Alla calibrata stesura unitaria di questo si ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] iconografiche, risalenti agli anni universitari. Conditi, entrambi gli ambiti, da una grande voglia di fare e da un innato gusto per la polemica; sorretti da un sano eclettismo che tollerava "risvegli" e "ristagni" dell'arte e considerava "il buon ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] dire: che la grotta di S. rappresenta una inscenatura fantastica e tipica, permeata dei più vari e labili elementi del gusto e dell'estro decorativo.
Bibl.: F. Fasolo, Architetture classiche a mare, I) La villa romana di Sperlonga, detta di Tiberio ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] e privati; quelli a figure sono piuttosto scarsi; di gran lunga più interessanti, e che sembrano testimoniare una scuola e un gusto locali, sono quelli nei quali un ricco gioco policromo di girali di acanto e di altri motivi vegetali si compone ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] alla protostoria: fiorì sotto l'Impero nel II e III sec., tanto in Gallia quanto nelle isole britanniche; evidente è in essa il gusto dei Celti per i contrasti di colore e per i motivi geometrici e lineari.
Bibl.: H. Koethe, Die keltischen Rund- und ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...