BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] strutture e le decorazioni della chiesa del Santo Sepolcro.Nel sec. 13° anche B. fu investita dall'ondata di gusto islamico e goticheggiante insieme che fa capo alla 'scuola di Foggia'. Artigiani islamici operavano in città come nella vicina Lucera ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] absidale, si dispongono addirittura in tre fregi sovrapposti; un gusto decorativo che ebbe in seguito larga diffusione nella Grecia dei Kairouan (Grabar, 1971; Buras, 1980).Un gusto orientalizzante caratterizza in parte anche la scultura all'interno ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] colonne, piuttosto che il loro rapporto con lo spazio. La grandiosità ricercata nelle costruzioni d'età imperiale sviluppa quel gusto per il c. che ha manifestazioni cospicue nell'interno della basilica Ulpia (Foro di Traiano) o nel complesso che ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] gravità. Infatti se quella impostazione avrebbe richiesto l'elaborazione di nuovi quartieri in cui meno potesse evidenziarsi il gusto per un disegno urbano unitario, prevalendo di più il problema di una riconnessione ottenuta con progetti di tessuto ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , vanno ricordati A. Barolini, per la ripresa di un gusto psicologistico (Una lunga pazzia; La memoria di Stefano), P. ricorso Mirko (M. Basaldella, 1910-1969) dandoci del gusto dei primitivi una versione consapevole dei problemi dell'uomo e ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] campiti con manierate lumeggiature bianche. La decorazione figurata è completata da eleganti ornamentazioni vegetali, anche di gusto antiquario, realizzate a grisaille.Nel museo allestito nell'ala ovest del cortile della metropoli sono conservati ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] precipuamente per la loro importanza sociale (Warnke, 1976) o concezione ideologica (Simson, 1956). Limitatamente al Gotico, il gusto e l'organizzazione sociale dei c. sono stati ricostruiti da studi riguardanti l'intero ambito europeo (Aubert, 1958 ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] Pertinente all'arredo originale del duomo è infine il fusto in porfido decorato con un motivo architettonico a edicole di gusto classico, reimpiegato dal 1604 come piedistallo della statua di S. Giovanni Battista, ma che costituiva la base del fonte ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] , poema assai caro ai preumanisti padovani. Ciò dunque già indicherebbe una preferenza e una scelta precoci di gusto classicistico, che sarebbero rimaste una costante nelle arti figurative della Padova carrarese, spiegabile appunto con la tradizione ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] le pareti sia le colonne, i capitelli e la decorazione delle nicchie presentano una lavorazione accurata, testimoniando un particolare gusto per l'incisione a bassorilievo o addirittura piatta. Come la coeva arte costantinopolitana, le sculture di B ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...