Pittore (Codemondo, Reggio nell'Emilia, 1550 circa - Roma 1578), allievo di Lelio Orsi. Venne a Roma ove dipinse interpretando in un suo stile pieno di vivacità e di gusto le composite tendenze del manierismo [...] tosco-romano. Numerosi suoi affreschi in S. Caterina de' Funari, nell'Oratorio del Gonfalone, in Vaticano e nel palazzo Farnese di Caprarola ...
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Pittore e incisore (Vilna 1836 - Nalęczów, Lublino, 1893); figlio di uno scultore italiano, studiò a Pietroburgo, a Mosca e poi a Roma. Pittore di genere e disegnatore nel gusto di G. Doré, illustrò opere [...] di Shakespeare, Hugo, Cooper e dei poeti polacchi, per la libreria Didot e per editori inglesi e polacchi. Negli ultimi anni eseguì pitture di tema sacro per le chiese cattoliche di Kaunas e Novgorod ...
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Arte
Movimento artistico della fine del 18° sec. e l’inizio del 19°, volto all’abbandono delle accademie e alla formazione di gruppi artistici finalizzati al rinnovamento del gusto. La prima secessione [...] ebbe luogo a Monaco nel 1892, a opera di W. Uhde e F. von Stuck; seguirono quelle di Vienna (1897) e di Berlino (1899). Di particolare risonanza la secessione viennese, con la produzione pittorica di G. ...
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Illustratore e incisore (Cour-Cheverny, Loir-et-Cher, 1845 - Parigi 1924). Collaborò con disegni di attualità a riviste francesi e inglesi; pubblicò album d'incisioni, notevoli per brio e gusto illustrativo: [...] Le nouvel Opéra (1881); La danse (1892); Mouvements, gestes, expressions (1905); P. R., son oeuvre sur la guerre 1914-17 (1917) ...
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Scultore (Valganna, Varese, 1831 - Milano 1905). Formatosi a Brera, lavorò specialmente a Milano e a Torino dove, dal 1867, insegnò all'accademia Albertina. Fondendo elementi romantici a uno spiccato gusto [...] per la resa realistica, eseguì numerosi monumenti (ad Arnaldo da Brescia, 1883, Brescia; a Garibaldi, 1887, Torino; ecc.) e vivaci statuine di genere che gli diedero notorietà (Tuffolina, Napoli, Museo ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] di resa fedele al vero (d'après nature),senza retorica alcuna. Le prove si dimostravano tuttavia ancor legate al gusto settecentesco per la scelta del punto di vista, di preferenza scenografico. Nel 1797 fu nominato maestro di disegno topografico ...
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Pittore e disegnatore (Parigi 1699 - ivi 1773). Allievo di F. Boucher e interprete di J. A. Watteau, dal 1732 al 1745 lavorò in Inghilterra dove contribuì alla diffusione del gusto francese. Si distinse [...] soprattutto come disegnatore e caricaturista: significative le illustrazioni per Pamela di S. Richardson, per l'edizione di Shakespeare curata da L. Theobald e quelle per Décaméron, Contes moraux, Nouvelle ...
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Scrittore d'arte (Clamecy, Nièvre, 1635 - Parigi 1709), reagì all'arte accademica affermando il valore del colore come elemento stilistico e apprezzando la personalità individuale e la libertà del gusto. [...] Le sue opere principali sono: Conversations sur la connaissance de la peinture (1677); Abrégé de la vie des peintres (1699); Idée du peintre parfait (1699). Noto anche come ritrattista e incisore, de P. ...
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Pittore (Lione 1728 - ivi 1808), dal 1743 alternò il lavoro presso la manifattura di Gobelins con i soggiorni in Portogallo, Inghilterra e Polonia. Autore di disegni e incisioni di gusto cinesizzante, [...] raccolti in due volumi (1767-71) e ampiamente diffusi in Europa come modelli, dipinse poi prevalentemente paesaggi e vedute con rovine, spesso ambientati in scenarî fantastici e ispirati ai modi di H. ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] di tipi che distingue la necropoli di P. da quella di Pozzuoli e delle altre città campane, e attesta non solo diversità di gusti e di adattamento, ma anche di origine e di classe sociale. Più raro è il caso di sepolcri dipinti con scene della vita ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...