GUERRISI, Michele
Scultore e scrittore d'arte, nato a Cittanova (Calabria), il 23 febbraio 1893, insegna storia dell'arte nella R. Accademia Albertina di Torino. Nelle varie esposizioni nazionali e straniere [...] quali partecipò ebbe modo di farsi apprezzare, trascorrendo rapidamente da una compiacenza ancora superficiale del modellato e da un gusto in un primo tempo d'impianto impressionistico (Rodin lo tenne per amico) a risoluzioni personali e maggiormente ...
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Scultore (Digione 1784 - Parigi 1855). Completò la sua formazione a Parigi con P. Cartellier; ottenne il Prix de Rome (1812) ma, per ragioni politiche, andò in esilio a Bruxelles (1812-26). A Parigi, espose [...] con successo al Salon del 1831 il Piccolo pescatore napoletano (gesso; marmo, 1833, entrambi al Louvre), segnato da un gusto romantico per la naturalezza del soggetto e del trattamento formale. Chiamato a terminare le sculture dell'arco di trionfo ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] compaiono invece dischi del tipo ad elementi concentrici liberi, con placca centrale traforata. Nel Doubs e nel Giura il gusto hallstattiano per la decorazione a traforo è testimoniato anche da un'altra forma di p., costituito da una piastra oblunga ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] . Così nella fusione di realtà e fantasia viene a configurarsi l'insueto modo d'interpretare la pittura di paese.
Improntata a questo gusto è una Veduta del porto di Napoli con il faro-lanterna, la darsena e, in alto, la collina con il castello di ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] più noto fratello, il pittore Giovanni Angelo (Narducci). Applicatosi allo studio del disegno e della incisione, secondo l'erudito gusto artistico del fratello, passò poi alla scultura entrando a far parte della schiera degli allievi del Bernini.
Il ...
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Pittore (Firenze 1420 circa - Pistoia 1497), noto, secondo la testimonianza del Vasari, come Benozzo Gozzoli. Aiuto di L. Ghiberti (1444); nel 1447 lavorava a Roma e a Orvieto con l'Angelico. Negli affreschi [...] Storie di s. Francesco nella chiesa di S. Damiano a Montefalco (1450-52) già si delinea chiaramente il suo gusto dell'episodio piacevole e il suo naturalismo nel tratteggiare il paesaggio, allietato da architetture policrome. Sono andati perduti gli ...
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Pittore e incisore (Livorno 1739 - ivi 1811), allievo di I. E. Hugford. Ebbe notevole successo per le qualità cromatiche e la fantasia delle sue decorazioni (santuario di Montenero, 1771-73; a Firenze, [...] di Poggio Imperiale, galleria degli Uffizi e palazzo Pitti; certosa di Calci, 1793-94), contribuendo a diffondere il gusto neoclassico in Toscana. Si dedicò anche all'acquarello, alla tempera, all'incisione (acquaforte, bulino, acquatinta) eseguendo ...
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Scultore (Bruxelles 1750 - ivi 1835). Allievo di L. Delvaux a Bruxelles, studiò a Parigi e a Roma. Scultore ufficiale dell'arciduchessa Maria Cristina, del duca Alberto di Sassonia-Teschen, di Napoleone [...] e di Guglielmo I. Eseguì gran numero di sculture e bassorilievi decorativi, statue sacre, ritratti, in uno stile che da rococò si evolve secondo il gusto neoclassico. ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] per tutta l'età imperiale sino alla fine del mondo antico. Atene anche qui, come sempre, è alla testa per il buon gusto delle forme e della decorazione e per la bontà della tecnica, la quale permette di dare alla superficie nera del vaso uno smalto ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] alla rappresentazione di temi storici e biblici seguendo gli insegnamenti di S. Ussi, divulgatore alla moda di soggetti di gusto orientale.
In tale ambito rientrano le prime opere da lui esposte alla mostra triennale dell'Accademia di Brera nel 1878 ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...