GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] direttore della scuola, tra il 1860 e il 1862; da tali insegnamenti si orientò, secondo le indicazioni del gusto locale, verso la pittura di carattere storico di tradizione tardoromantica, ancora chiusa alle nuove istanze della ricerca naturalistica ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] veglia il servo Urbino morente, Susanna e Agar, ebbe un premio all'Esposizione italiana. Quei quadri erano ancora legati al gusto storico e accademico vivo in Italia nel primo Ottocento, ma ben presto il B. si staccò da tali esperienze, si rivolse ad ...
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Pittore e architetto (n. Firenze 1615 - m. Venezia 1685 circa). Allievo, probabilmente, di C. Allori, passò giovanissimo a Venezia, dove subì l'influenza di B. Strozzi, di D. Feti e soprattutto di F. Maffei. [...] è caratterizzata dall'estro fantastico dell'invenzione, dalla spiritosa spigliatezza del di scorso pittorico, dalla scioltezza della pennellata, dal gusto del colore scorrevole, vibrante. Notevole fu la sua influenza su S. Ricci, su G. M. Crespi e in ...
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Pittore (Cookham on Thames, Berkshire, 1891 - ivi 1959). Studiò alla Slade school of art di Londra (1908-12) guardando in particolare alle esperienze preraffaellite. Dal primo dopoguerra, in contatto con [...] club, 1919-27), maturò un linguaggio peculiare di un realismo trasfigurato e visionario che coniuga impaginazioni di gusto naïf a intonazioni espressioniste, talvolta, di un'esplicita sessualità. Trattò di preferenza temi religiosi ambientandoli in ...
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fumetto
Alfredo Castelli
Le storie raccontate dai disegni
Strumento espressivo che discende da antiche composizioni pittoriche, il fumetto è una storia realizzata con immagini in sequenza. Disegnati [...] Vecchio Continente può andare fiero. In ogni paese d'Europa il fumetto possiede ancora precise connotazioni nazionali, legate al gusto grafico e alla cultura locale.
In Francia e Belgio gran parte delle serie sono caratterizzate da uno stile a metà ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] , costruita dalla luce spesso in deciso contrasto con l'ombra, in un colore ricco di materia, secondo un gusto tipicamente lombardo che in lui troverà l'interprete del nuovo linguaggio rinascimentale. Nella sua gamma cromatica è prevalente un ...
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Disegnatore e autore di fumetti italiano (Milano 1933 - ivi 2003). Attivo dal 1953 come grafico pubblicitario, dal 1965 cominciò a pubblicare su Linus le storie di Neutron e della fotografa Valentina, [...] assoluta della serie, assai somigliante all'attrice L. Brooks. Immerse in un'atmosfera onirica, disegnate con una linea di gusto neo-liberty, le vicende si esprimono attraverso un sapiente montaggio di vignette e un'accumulazione di primi piani che ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] scuola dei vetrai di Notre-Dame, passa e si sviluppa a Chartres: intorno al 1250 Parigi è il centro del nuovo gusto, che ha i suoi capolavori nelle vetrate della Sainte-Chapelle. Mentre si sviluppa sempre più la duttilità dell'impalcatura, data ormai ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] la guida di Giovanni Dupré e di Emilio Santarelli. Fin dai primi saggi di studio i professori rilevarono il «gusto e la maestria» del suo modellato e l’abilità nel condurre i ritratti con «straordinaria somiglianza» (Firenze, Archivio Soprintendenza ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] e pittore tra il 1795 e il 1840 circa. La sua prima attività si svolse ad Oporto, città ancora immersa nel gusto rococò, dove egli per primo si fece patrocinatore delle nuove tendenze neoclassiche. Di fatto, nel 1795 curò la decorazione in stucco ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...