Scultore italiano (Udine 1906 - Padova 1983). Ha studiato a Trieste. Dal 1931 ha partecipato a tutte le edizioni della Quadriennale di Roma, della Biennale di Venezia e alle più importanti rassegne internazionali. [...] meglio precisato la sua ricerca vagamente ironica e di fine sensualità sostenuta da perizia tecnica e caratterizzata da una mobilità di gusto, ora stilizzato ora più attento alle qualità materiche (serie dei Fiori, delle Chimere, delle Sirene). ...
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VERTUNNI, Achille
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Napoli il 27 marzo 1826, morto a Roma il 20 giugno 1897. Studiò all'Accademia napoletana dapprima col Fergola, poi col Bonolis. Partecipò con ardente [...] Aveva esordito con quadri storici: L'incontro del Tasso con Marco Sciarra, Manfredi fuggiasco dopo la presa di S. Germano, secondo il gusto del tempo, ma già l'arte a Napoli, col Palizzi e il gruppo dei giovani che con a capo G. Gigante formarono la ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] funzionale con cui egli sarebbe passato, dopo il 1925, dal gusto modernista di fase liberty a un sobrio e sostenuto novecentismo.
Nel a un concetto di società mediamente benestante e dai gusti evoluti. Nella stagione liberty la produzione del C. ...
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BIYAHMU
S. Donadoni
Località dell'Egitto a pochi km a N di Medīnet el-Fayyūm. Vi si notano i resti di due grandi costruzioni a blocchi, a forma di tronco di piramide, sulle quali, secondo descrizioni [...] , alte circa 12 m, di Amenemḥēt III, il faraone del Lago Meri. È questo uno dei più insigni esempi di un gusto per la statuaria colossale che, raro nell'Antico Regno, comincia ad affermarsi con la XII dinastia e proseguirà per tutta la storia ...
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Pittore (Firenze 1439 - ivi 1507), fratello di Francesco. Allievo di Neri di Bicci (1453-56), subì l'influsso di A. Baldovinetti (affreschi della cappella Salutati, 1462-65, Fiesole, Duomo), di Domenico [...] . Anna e quattro santi, 1471, Berlino, Gemäldegalerie), dallo schema prospettico eseguito in modo diligente e semplificato, con gusto decorativo e attenzione per il dettaglio. Tale formula ebbe successo, come dimostrano l'attività della sua bottega a ...
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Pittore (Unterpfaffenhofen, Monaco di Baviera, 1808 - Monaco di Baviera 1885). Avviato alla professione di farmacista, coltivò da autodidatta il disegno copiando le opere dei maestri francesi e olandesi [...] 1845, Monaco, Neue Pinakothek) che, ricche di notazioni realistiche e aneddotiche, sono tra le più felici espressioni del gusto Biedermeier, dal 1844 collaborò con illustrazioni satiriche ai Fliegende Blätter. Dopo i contatti con J. Navrátil a Praga ...
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Disegnatore e pittore (Londra 1824 - ivi 1883). Educato all'arte dal padre John (1797-1868), noto caricaturista politico, fu (1843-50) collaboratore ordinario del settimanale Punch: notevole la serie Manners [...] , 1849, una delle sue cose migliori; suo il disegno (impiegato dal 1849 al 1956) della copertina del periodico. Diede illustrazioni per romanzi: tra gli altri The newcomes di W. M. Thackeray e alcuni di Dickens, tutte di gusto finemente ironico. ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di statue, dell'arco trionfale e con bellissimi pomarî e alberate spartite da viali a raggera. Gl'interni sfarzosi, decorati con gusto spagnolesco, ci mostrano l'estrema maturità di un periodo stilistico che lumeggia la civiltà e il modo di vita dell ...
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Scultore. Nato a Pavia il 2 febbraio 1870, morto a Milano il 22 novembre 1936. A Milano dal 1890, salvo un soggiorno di due anni a Parigi, fu tra i più noti rappresentanti della scultura lombarda. Dominando [...] e l'ampiezza del modellato, precorrendo taluni atteggiamenti della scultura attuale. Nel modo di trattare il marmo è vicino al gusto del Wildt.
Tra le sue più importanti opere giovanili sono la Vedova del minatore, che risente ancora della maniera ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] attività dell'A., caratterizzata da un fragile impressionismo, sostituito via via da una maniera sempre più solida e solenne, conforme al gusto ufficiale del suo tempo. Nel 1904 l'A. si recò a Roma, dove rimase fino alla morte. Dopo aver partecipato ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...