Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] cifra personale e autonoma; guardò anche ad artisti dell'Europa del Nord, quali A. Dürer, dai quali apprese il gusto per il dettaglio, l'osservazione realistica e il contenuto spirituale (Madonna e santi, Roma, Galleria Borghese). Assai significativa ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 15° sec., e della sua scuola, si distingue per la delicatezza e l’eleganza, i colori luminosi e puri.
Il gusto per la decorazione fastosa crebbe durante il 16° secolo. Nell’architettura delle chiese, il passaggio dalle parti superiori delle facciate ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] . C. Nello Heròon di Calidone (intorno al 100 a. C.) furono copiate teste di statue classiche. I Romani, fortemente imbevuti di gusto classicistico, richiedevano le copie, anche se in un primo tempo i più ricchi e i più potenti cercavano di avere gli ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] dell'A. (Vignola, Michelangelo) vengono superati in una visione originale, che può dirsi la più viva interpretazione delle regole e del gusto di S. Serlio. Nel ponte a S. Trinita - ove tuttavia è da valutare il contributo di Michelangelo stesso - l'A ...
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Pittore boemo (Litoměřice, Boemia, 1877 - Wernstein am Inn, Austria Superiore, 1959), tra i più interessanti illustratori moderni. Frequentò l'accademia di Monaco ma si formò guardando soprattutto l'opera [...] raccapriccianti (Suicidio, La grande testa, Autocontemplazione, Il ragno, tra il 1900 e il 1902, Vienna, Albertina). Un gusto morboso per l'orrido e il misterioso, espressione della sua natura malinconica e depressa, soggetta a frequenti crisi ...
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Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] tardo-cinquecentesca, impiegando lo schema a doppio ordine di lesene o il lieve aggetto dei corpi centrali con un equilibrato gusto scenografico. Attivo a Roma, per il card. S. Borghese, oltre alla facciata di S. Maria della Vittoria (1626), che ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] è stato R. Venturi (n. 1925). Caratteristico l'uso del collage, dei retini colorati, dei pennarelli, ma anche di pattern decorativi di gusto optical. Un cenno merita pure l'attività grafica di S. Tigerman (n. 1930) che, attraverso d. a inchiostro e a ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] di soggetti biblici che orna otto ambienti il B. si presenta con uno stile semplice e spoglio, che anticipa quasi il gusto neoclassico del tardo Settecento per l'accentuazione del formalismo del Balestra e forse anche per l'influenza del francese L ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] C.
Hanno particolare interesse per la storia dell'arte e del gusto del suo tempo le Argonautiche (4 libri, 4835 esametri); ma all'erotismo, pur nella sua espressione migliore, e al gusto del quadretto di genere.
Il viaggio degli Argonauti e le ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] provincia di Genova per un busto in bronzo da dedicare all'eroe) già appare una certa ricerca veristica lontana dall'ortodosso gusto accademico. Ma in realtà fin dal 1904 il B. aveva volto il suo interesse ad esperienze più signifìcative, come l'arte ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...