ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] della gravitazione rende necessario l'appoggio, ritorna in un'opera famosa quale l'E. di Pergamo, del tardo ellenismo, nel gusto già neo-classico. Probabilmente si tratta di E. anche per una statua rinvenuta a Rodi, ora nella Collezione Tozzi a New ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] del suo carattere vivace. La lezione del più affermato pittore restò tuttavia viva e contribuì all'elaborazione di un moderato gusto rococò evidente nelle opere giovanili del M.; secondo Oretti, già nei primi anni la maniera del M. era formata "vaga ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] , Incontro ad Haifa conG. C., artista dell'obiettivo, in Gazzetta del popolo, 27 aprile 1969; G. Turroni, L'impeccabile gusto di G. C., in Prestigio, novembre-dicembre 1969; A. Gilardi, Grazie zia Carrel, in Popular Photography italiana, gennaio 1970 ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] garibaldino, appena diciottenne, prese parte alla campagna del Trentino del 1866. Nello stesso anno rientrato a Firenze, modellò con gusto classico le sue prime due statue: un Angelo della resurrezione e Camoëns (cfr. Discorsi..., 1911, p. 10, fig. 5 ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] al lavoro e infine dinanzi alla sua opera finita in cospetto della regina (Casa dei Vettii, Stanza di Issione, ecc.). Il medesimo gusto ricorre in un rilievo di Palazzo Spada ove Dedalo, seduto su un seggio, in veste di artigiano presenta a P. la ...
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MEIR
S. Donadoni
Necropoli dell'antica Kousai (v.) in Medio Egitto, che ha tombe rupestri della VI e della XII dinastia. Il piano delle tombe non presenta particolari qualità; la decorazione a rilievi [...] . Proprio su queste qualità acutamente veriste si è potuto insistere per riconoscere in M. il frutto di una scuola che testimonia di un gusto specificamente medio-egiziano.
Bibl.: A. M. Blackman, The Reck-Tombs of Meir, 4 voll., Londra 1914-5. ...
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Pittore italiano (Novara 1883 - Torino 1963). Una delle figure più eminenti nel movimento artistico moderno in Italia. Formatosi negli studî classici e musicali, si dedicò alla pittura dal 1902. Nel 1907 [...] simbolista europeo e in particolare con la secessione viennese, da cui scaturì una ricerca che, pur operando nell'ambito di un gusto cromatico e lineare, mostra già il suo interesse per la purezza e il nitore della forma. Dalla fine della prima ...
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Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe [...] . Il F. cercò di contemperare le due correnti maggiori del secolo (classicismo e barocco) in uno stile eclettico che già inclina verso il gusto settecentesco. Tra le sue opere in Roma, le pale d'altare marmoree (S. Agnese tra le fiamme, Martirio di s ...
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Pittore e scrittore ceco (Milavče, Boemia Occid., 1884 - Studeňany, Boemia Settentr., 1969). Uscito dalla lezione del simbolismo e del decorativismo Jugendstil, cultore di teosofia e occultismo, autore [...] ", 1913; Mor v Korčule "La peste sull'isola di Curzola", 1927; Orbis pictus, 1932). L'ironia, il gusto della parodia e del pastiche si evidenziano soprattutto in Krvavý román ("Romanzo sanguinolento", 1924), riscrittura caricaturale del romanzo nero. ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] da Firenze: principî ch'egli volle superare con l'adozione di un naturalismo che fosse unicamente espressione di un gusto individuale romanticamente inteso. Fu così ch'egli prese posizione di rinnovatore. Il suo primo successo l'ottenne nel 1847 ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...