BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] un busto in stile quattrocentesco (Firenze, Bibl. Laurenziana); e fu certo l'influsso non solo del Bastianini, ma del gusto dell'epoca a stimolare il B. ad acquistare una competenza soprattutto nel campo degli affreschi medioevali: verso la metà del ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] che egli espose a Napoli nel 1869 e che gli dette immediata notorietà, dimostrava a pieno gli orientamenti del suo gusto, tendente a risolvere lo spunto offerto dall'osservazione di figure e scene di vita popolare con una minuzia descrittiva e ...
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BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] , né con la seconda maniera, ma la sua era sempre una pittura pulita, attenta al disegno e non senza gusto nella distribuzione del colore: accademicamente corretta più che poeticamente originale.
Silvio Benco ne scrisse (1922) un sintetico ma preciso ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] affresco e praticò un tipo di encausto di sua invenzione. Eseguì un enorme numero di decorazioni sacre e profane, di gusto accademico, ispirate a fatti della Bibbia e del Vangelo, della storia antica, dei poemi omerici e cinquecenteschi, composte con ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] dipinto infatti, privo tanto di sentori masacceschi quanto di riflessi significativi di Lorenzo Monaco, si coniugano perfettamente un certo gusto per il gioco lineare e gli effetti cromatici caldi e brillanti, già cari a Starnina, e una tendenza ad ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Fido di G.B. Guarini, il Gioco della mosca cieca e una Scena di matrimonio. Più convenzionale rispetto al gusto aggraziato delle scene sulle pareti, nelle quali accanto alla favola arcadico-pastorale fanno la loro comparsa brani di cordiale realtà ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] dei festoni di fiori e frutta e due cartigli che riportano la data e la firma. Risolto con una tavolozza di pretto gusto castellano - dominano il giallo, l'azzurro e il verde-bruno - il piatto rivela un tratto corsivo e veloce e una preferenza per ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] tradizione familiare, il C. si formò presso il padre dal quale assorbì la cultura veneta, ma con diverso orientamento. Gusto più lezioso. e nostalgie arcadiche distinguono infatti il C. dal padre, di cui fu collaboratore; i modi alquanto stucchevoli ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] definito con facilità per il numero non grande di sue opere giunte fino a noi. Le fonti parlano concordemente di un gusto neoveneto, riferendolo soprattutto alla Cena dipinta dal C. nel 1607 per il refettorio dell'ex convento della Zisa a Palermo, ma ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] su commissione dei signori locali, tutti ugualmente impegnati nello sforzo di abbellire i loro palazzi, secondo i dettami del nuovo gusto prospettico.
La prima notizia che lo riguarda si riferisce al "delicato pregevol lavoro" che il B. eseguì ad ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...