GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] di s. Meinrado.
La Madonna in gloria riprende l'iconografia del XV secolo, mentre lo stile si attesta sul gusto degli orafi tedeschi della seconda metà del XVII secolo. La scena del martirio denuncia, secondo il Berliner, un'evidente italianizzazione ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] del concorso Balestra, indetto dall'Accademia di S. Luca. Attenendosi al tema del concorso, Pietro realizzò il gruppo, di gusto neoclassico, raffigurante Ercole e Deianira (Roma, Accademia di S. Luca), che è l'unica sua opera oggi reperibile (A ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] Tre altri documenti del 1699 citano altri interventi in palazzo Carignano, che dovette costituire un assemblage cospicuo del suo gusto: "tre quadri di prospettive per l'anticamera del piano nobile, affreschi per l'appartamento a mezzanotte e per il ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] , la tela raffigurante Cristo e la Maddalena e la notevole Cena in Emmaus, costruita con un'enfasi ancora di gusto tardobarocco.
Nel 1780 (Guerriero) partecipò alla decorazione ad affresco del soffitto della chiesa di S. Tomà realizzando, attorno al ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] nel 1572, quello di Francesco, sopra una porta della Zecca Vecchia nel 1577, e il busto, idealizzato con gusto quattrocentesco, del Brunelleschi (Firenze, Museo dell'Opera); pure nei rilievi a figure isolate in riquadri della balaustra del duomo ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] affermazione nel 1880 a Torino, alla IV Esposizione nazionale di Belle Arti, con Ladote di Rita, tela caratterizzata da un gusto narrativo affine a quello del veneziano Favretto e del primo Michetti delle contadine e dei pastori di Abruzzo. Ad essa ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] rendere i movimenti delle figure, caratteristica che lo avvicina alla coeva miniatura bolognese, arricchita però da un gusto per il colore tipicamente veneziano. Talvolta queste peculiarità sono state interpretate come un "fare slegato piuttosto che ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] , con girali fogliati, putti e trofei sormontati, talvolta, da stemmi. I modelli, che ebbero larga diffusione e influenzarono il gusto dell'epoca, sono tradotti con segno in cui traspare l'avvio ricevuto da Carlo Antonio Grue, ma gli esiti risultano ...
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CIARDI, Emma
Maria Cionini Visani
Figlia del pittore Guglielmo e di Linda Locatelli, nacque a Venezia il 13 genn. 1879; sorella di Giuseppe (Beppe), ebbe nella famiglia l'avvio precoce all'arte: un [...] ebbe straordinario successo per una sua originalissima produzione.
Predilesse infatti un "vedutismo" e un "generismo" di gusto settecentesco: giardini e parchi (Boboli, Schönbrunn, Caserta, Versailles, Strà, Potsdam) studiati dal vero le suggerivano ...
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BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] decorate da sculture allegoriche ed i sobri capitelli delle colonne sono probabilmente opera del B. e ce ne palesano il gusto bizantineggiante. Sotto il medesimo doge o sotto il successore Orio Malipieto (1178-1192) egli sostituì il primo ponte di ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...