CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] crollata nel 1957 ed è stata ricostruita a monocromo dal pittore E. Conconi nel 1959). Qui siamo decisamente lontani dal gusto rococò delle opere precedenti; e già sono evidenti tendenze classiciste, che aprono al neoclassico non tanto nell'uso delle ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] di dare alcuni saggi (IlGrappa d'inverno, 1866: Venezia, Galleria d'arte moderna), che anticipavano la disposizione tematica e il gusto compositivo e coloristico della sua futura e più tipica produzione.
Il 20 genn. 1868 il C. lasciò Venezia per un ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] "sezione d'arte antica". Per essa egli disegnò il cartellone composto, su un'idea di Federico Pastoris, in un gusto xilografico neoquattrocentesco. Al centro campeggiava una scritta a caratteri gotici, affiancata ai due lati da un cavaliere ed uno ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] si dedicò a un recupero di figure e immagini di gusto esotico e vagamente arcaicizzante. Dal punto di vista della Renoir e la sua architettura è pure a prima vista di gusto piuttosto ottocentesco: ma ad un esame meno superficiale rivela una freschezza ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] nota del G., e la più lodata dalle fonti, il pittore si mostra già sicuro dei propri mezzi, e allineato con il gusto contemporaneo.
La sua opera fu ricercata anche dalla committenza religiosa; le fonti infatti citano l'attività del G. in varie chiese ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] e ritratti "maschere", tra festoni di fiori, frutta e ortaggi, nella tradizione locale dei "mascherari", ancora all'interno del gusto decorativo tardomanieristico.
Il G. rimase a Modena fino al 1622, anno in cui fu bandito dai domini estensi. È in ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] di visione e le eleganze formali, allora alla moda, di Chahine. Ma l'atmosfera parigina lo avvicinò in seguito al gusto di Jean-François Raffaelli, che fu un interprete attento della vita dei boulevards e della banlieue, e alle più acute annotazioni ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] solo con quadri di argomento storico, ma anche con tele mitologiche e scene di genere di carattere intimistico, secondo il gusto della ricca borghesia.
Nel 1850 espose Venere e Adone (catal., n. 785), nel 1851 Dante di Castiglione ... (catal., n. 154 ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] dello spazio, alle sue nobiliissime figure (più tipizzate che caratterizzate), al suo sciolto comporre, a un diverso gusto cromatico. Due persone, insomma, del tutto antitetiche; due poli opposti che ben possono rappresentare le opposte individualità ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] , S. Eufemia e S. Innocenza. La sobria potenza di queste sculture, bene leggibile nelle parti risparmiate dal tempo, attesta un gusto per una modellazione oltremodo densa: i volumi si saldano l'un l'altro attraverso linee sottili determinate dai vari ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...