CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] Visconti (1905), voluta dai Visconti di Modrone, secondo un gusto di moda, accanto al loro castello restaurato in stile dallo su un edificio neoclassico, rappresenta il passaggio ad un gusto neorococò, già preannunciato dalla casa di via Senato, e ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] emerge certo una figura di artista originale, ma piuttosto quello di un fecondissimo eclettico, in linea del resto con il gusto del tempo, che non perde occasione di fare sfoggio di cultura, passando con disinvoltura dall'uno all'altro stile storico ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] certamente del medesimo artista. Pilastrini e capitelli, fregi e candelabre di assai fine fattura dimostrano un'adesione al gusto rinascimentale e sono perciò assai diversi dalla produzione di Domenico da Tolmezzo, legato ai modi del gotico fiorito ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] Il portale del palazzo dell'Ordine teutonico a Friburgo in Brisgovia (1768), che sembra eseguito su suo disegno, è di gusto greve e impacciato, semplificando ma non snellendo gli schemi di vecchia tradizione barocca. Più elegante la sua attività come ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] Mafezzoli di Cremona, i Rosani di Brescia, il B. è tra i primi e principali restauratori in Italia del gusto del mobile artistico. La ventata rivoluzionaria napoleonica aveva introdotto anche da noi il mobile impero e neoclassico; la ripresa attenta ...
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COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] delle sale ove si svolgevano le mostre d'arte indette dal Circolo. Per la Permanente del 1906 decorò con fine gusto coloristico le singole sale, seguendo nei modi e nello stile le correnti del movimento moderno europeo. Particolare interesse riveste ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] di Berlino (n. 1799), i cui accenti culturali di estrazione romana, e meglio pinturicchiesca, evidenti accanto ad elementi di gusto lombardo, si possono ben porre in rapporto con l'attività di A. per papa Borgia.
Bibl.: G. F. Warner ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] per la chiesa napoletana di S. Giuseppe Maggiore, sopra il disegno fornitogli nel 1735 dal maggiore architetto napoletano di gusto rococò di quegli anni, Domenico Antonio Vaccaro. Tali altari, una volta distrutta quella chiesa, all'inizio di questo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] con le Arti liberali, come conferma anche la figura della Castità di Pasadena (Norton Simon Foundation). In rapporto a tale gusto antiquariale si fonda anche l'attribuzione a F. di alcuni disegni per il pavimento del duomo di Siena.
Su tale base ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] solo attraverso una tarda copia, erano menzionate varie anticaglie, gemme, medaglie, sculture e gioielli, una raccolta tipica del gusto antiquario rinascimentale.
Il G. morì il 31 maggio 1512 a Loreto; e l'epitaffio compilato da Gerolamo Casio venne ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...