FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] F. passò ad illustrare scene di vita quotidiana, per lo più patetiche quando non strazianti, entrando in sintonia con il gusto del pubblico, che tributò un successo sempre crescente a opere come Fiore che langue, Parole e fatti (esposti a Milano nel ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] confortata da alcun documento, è forse più logico invocare per il B. un generico bolognesismo stimolato dal cambiamento di gusto che in quel tempo è testimoniato da più fonti a Brescia.
La recente scoperta dei documenti riguardanti la chiesa della ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...]
Dopo una partenza neoclassica di ascendenza davidiana, esemplata sulle opere di P. Benvenuti e di V. Camuccini, il B. si avvicinò sempre più al gusto purista, soprattutto in opere di soggetto religioso. Ma nella sua fase più matura risentì del nuovo ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] testimonianza della cultura veneta dell'epoca. Nessun altro artista a noi noto arriva, in quel tempo, come il B., a tanto gusto antiquariale, il quale non va confuso con la falsificazione, ma si compiace (vedi la firma in greco) di un atteggiamento ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] (Le arti, lo Stato e le industrie nazionali, Firenze 1868, dedicato al Villari) tra i suoi connazionali il gusto per l'applicazione dell'arte all'industria. Si interessò particolarmente di maiolica frequentando a Doccia lo stabilimento Ginori, dove ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] Costa sull'area del vecchio ghetto romano. L'edificio ispirato vagamente all'architettura assiro-babilonese, risente del gusto liberty, temperato da una generica intonazione classicheggiante, sia all'esterno - che ha un liscio rivestimento di blocchi ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] numerosi ritratti di personaggi di casa Savoia. La sua opera ha carattere di sobria compostezza, di misurato gusto accademico.
Bibl.: A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891 (Catal. cronografico illustrato della esposizione retrospettiva ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] mai realizzato di loggia per i suonatori papali in forma di arco trionfale (Marchini, 1942, p. 97). Si manifesta qui il gusto del G. per un'architettura ricca di rilievi e di decorazioni che era apparsa fin dal cortile di palazzo Scala. Nello stesso ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] troppo spostata in avanti. La semplicità delle pose e la pacatezza dei gesti collocano queste statue in una sfera di gusto classicista che rende inevitabile il riferimento alla S. Susanna di F. Du Quesnoy, in particolare per S. Teodora, la migliore ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] sulla base di un primo nucleo. di opere significative, ne tracciava i lineamenti stilistici fondamentali. Il favore incontrato nel gusto moderno dalle opere del D. ha condotto ad un eccessivo ampliamento del suo catalogo inducendo I'Offner, autore di ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...