CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] 'Alessio in Aspromonte (Reggio Calabria).
Il C., oltre che come pittore, è ricordato come autore di numerosi disegni di gusto polidoresco, a tal punto da essere confusi con quelli dello stesso Polidoro: fu, infatti, anche un attento raccoglitore di ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] del Popolo dovuta a Giuseppe Valadier.
Le opere, tuttora in loco, bene esprimono l'impostazione accademica e il gusto classicheggiante dello scultore, orientato particolarmente verso la stilizzazione formale, e oscillante tra la grazia e l'estro ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] quelle in ambito architettonico sia quelle legate all'esperienza scultorea, oscillanti tra monumentalismo classicista e decorativismo di gusto liberty, mostrano il carattere eclettico della sua formazione e l'interesse per le istanze di rinnovamento ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] varietà di tipi e di attitudini; l'artista sfoga la sua aspirazione alla varietà, soprattutto nelle fogge, con gusto quasi carnevalesco: costumi ricercati e accessori divertenti della moda, dai tagli delle barbe e dei capelli alla complicazione dei ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] da due putti e collocato sopra un'urna sostenuta da due leoni in S. Anastasia già risente di un compassato gusto classicista, probabilmente riconducibile al progetto del Cristofali, nel più vivace monumento a Scipione Maffei in piazza dei Signori il ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] di Sicilia).
Non è da trascurare inoltre la sua attività di decoratore. A lui si devono le otto sovrapporte, di gusto presimbolista, nel salone della direzione della Cassa di risparmio di Palermo, e le decorazioni (oggi perdute) dei piroscafi "Giulio ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] lessico formale di chiara derivazione neoclassica.
I meriti precipui del C. consistono nell'aver educato e raffinato il gusto di generazioni di operatori nei vari campi delle arti applicate, e nell'aver restituito a livelli qualitativamente dignitosi ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] . Sempre a Livorno è conservata, nella chiesa di S. Barbara, una sua tavola con La testa del Battista di forte gusto romantico. L'ultima opera del G., rimasta incompiuta per la sua morte, fu il quadro di grandi dimensioni raffigurante Il giuramento ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] . Anche la scelta dei soggetti (per lo più ritratti e scene di genere) fu condizionata dalle preferenze del Bartolozzi e dal gusto del tempo.
Firmò indifferentemente "Marino, Mariano, M.no, Bovi" o "Bova" (et similia) e, al pari di altri allievi del ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] secchia rapita di A. Tassoni; in quest'opera il F., attraverso una tecnica rapida e semplificata, traspose nell'incisione il gusto per il grottesco dei disegni di G. Mescardi.
Pur non essendo una figura di primissimo piano tra gli incisori veneziani ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...