COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] funzionale con cui egli sarebbe passato, dopo il 1925, dal gusto modernista di fase liberty a un sobrio e sostenuto novecentismo.
Nel a un concetto di società mediamente benestante e dai gusti evoluti. Nella stagione liberty la produzione del C. ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] attività dell'A., caratterizzata da un fragile impressionismo, sostituito via via da una maniera sempre più solida e solenne, conforme al gusto ufficiale del suo tempo. Nel 1904 l'A. si recò a Roma, dove rimase fino alla morte. Dopo aver partecipato ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] non ci consente una sicura attribuzione al D. di questi busti che, nonostante la sensibile adesione al gusto francese, potrebbero essere opera del fratello Luca Bartolomeo, e così anche di alcune altre interessanti testimonianze della produzione ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] anni tra la seconda metà del Cinquecento e la prima del Seicento, in quel periodo di trasformazione permeato da un gusto teso a un livello espressivo di particolare "magnificenza" nel quale si delineavano i germi e gli sviluppi dell'architettura ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] il proprio apprendistato presso la bottega di Luigi Valadier.
È in quest'ambiente, già orientato verso l'abbandono del gusto decorativo "alla bernina" per una concezione più razionale e lineare della forma, che Vincenzo configura il proprio stile ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] , in La Ronda, ott. 1919, pp. 64-66). La formazione artistica del B. avvenne nell'ambito delle correnti più vitali del gusto europeo: dopo aver frequentato l'Accademia granducale di Karlsruhe (1909), si recò a Parigi (1912-1913), dove s'interessò all ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] di soggetti biblici che orna otto ambienti il B. si presenta con uno stile semplice e spoglio, che anticipa quasi il gusto neoclassico del tardo Settecento per l'accentuazione del formalismo del Balestra e forse anche per l'influenza del francese L ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] provincia di Genova per un busto in bronzo da dedicare all'eroe) già appare una certa ricerca veristica lontana dall'ortodosso gusto accademico. Ma in realtà fin dal 1904 il B. aveva volto il suo interesse ad esperienze più signifìcative, come l'arte ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] formazione sarebbe avvenuta a Roma, ove si trattenne otto anni e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso da Pietro da Cortona. Completò la propria cultura con un breve soggiorno a Napoli e con uno più lungo a ...
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BACCETTI, Marcello Andrea
Dino Frosini
Nacque a Montisani (prov. di Firenze) il 9 genn. 1850. Dopo aver frequentato la bottega di Angelo Barbetti e lo studio di Luigi Frullini, che già avevano acquistato [...] esposizioni internazionali dell'ultimo Ottocento, il B. ottenne lusinghiere affermazioni anche da parte della critica che lo classificò di "ottimo gusto". Per il B. si parlò non di solo "intaglio" ma di scultura in legno, perché egli seppe fondere le ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...