DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] scene figurate e per originalità dei motivi decorativi, in cui si fondono sapientemente elementi di gusto "rocaille" con ornamentazioni già di gusto neoclassico" (M. Siniscalco, in Civiltà del '700, 1980, II, p. 102), costituisce uno dei prodotti ...
Leggi Tutto
CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] ebbe soprattutto un ruolo di trasmissione di questo gusto tardomanieristico nel genere paesaggistico: formatosi sull'esempio di personalità minori come quelle già citate e di una corrente di gusto che si spinse fino a Stefano della Bella, ma anche di ...
Leggi Tutto
CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] di problemi particolari, si mantenne pur sempre nell'ambito di una grande dignità professionale, capace di essere permeabile al "gusto" del nuovo ambiente, nel quale si era andato ad inserire, ed al tempo stesso mai dimentico della cultura milanese ...
Leggi Tutto
CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] fase centrale e certamente più significativa della sua attività il C. fu dunque "il più marcato interprete, a Napoli, del gusto manieristico recato nell'area mediterranea dal Montorsoli" (Bologna). E però va pure tenuto presente che quasi mai la sua ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] poi per La Rinascente, uno dei quali efficacemente caratterizzato dall’adozione di una struttura metallica e da ornati di gusto moderno in ferro e vetro.
La prima importante realizzazione di Pistrucci fu il collegio Massimo alle terme di Diocleziano ...
Leggi Tutto
BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] per la leggerezza atmosferica e la spumosa luminosità della macchia cromatica, sì da suscitare di già una suggestione del gusto pittorico settecentesco; come, del resto, si avverte spesso nelle pitture del B., specialmente nei particolari di forme in ...
Leggi Tutto
BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] P. H. Schöne.
Il B., appena undicenne, si recò nel 1783 a Stoccolma insieme con la sorella: per desiderio del re Gustavo III, entrò l'anno seguente nell'Accademia di Belle Arti dove iniziò gli studi di architettura dapprima con O. Tempelman e poi ...
Leggi Tutto
PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] , gesso) per il cimitero cattolico monumentale di Casale Monferrato.
Esempio del maturare nella sua grammatica verista di un gusto simbolista, interpretato in forme più confidenziali che auliche, è il bozzetto presentato nel 1895 al concorso per il ...
Leggi Tutto
LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] De Lianoris", ancora legata alla severità neogiottesca, ma già aperta a una vivace espressività e a un partito ritmico di gusto tardogotico nei panneggi. Per tali ragioni, negli anni tra il 1417 e il 1431, attestato dallo stemma di papa Martino ...
Leggi Tutto
FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] quella del fisiologo Andrea Cesalpino, (1854; entrambe nel portico della Galleria degli Uffizi), opere che lo rivelano attento al gusto purista e al naturalismo. Il F. realizzò poi, per il parco della residenza di Poggio Imperiale, il gruppo marmoreo ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...