GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] d'imperatori e di guerrieri, che conservano il carattere antico, ed oltre a questi alcune divinità tratteggiate con gusto e vigore ammirabile nelle tinte". Degli affreschi sulla facciata adiacente di casa Simonetti non resta traccia. Bergamini (1983 ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] alla costituzione di quella scuola, non si ebbero infatti a Genova importanti incisori di professione, ma solo una produzione eterogenea di gusto romano, spesso praticata da pittori come G.A. e C.G. Ratti (Canobbio; Collu, p. 107).
A Roma il G. diede ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] a Modena il 23 genn. 1766.
"Pittore diligente ed esatto singolarmente riguardo al disegno" (Tiraboschi), il C. rispecchiava il gusto aulico e conservatore della corte estense che lo incaricò di numerosi lavori oggi perduti, come la decorazione del ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] per l'adozione di più vivaci schemi compositivi, ormai tipici del barocchetto di inizio Settecento, dall'altro lato per un gusto decisamente volumetrico della forma (ad esempio nel volti squadrati e torniti) che rimanda al secondo alunnato presso il ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] , credenzone VII, tomo 67, pp. 65 s.).
Vincenzo morì a Roma nel 1787, lasciando una profonda impronta di stile e di gusto che continuò poi in suo figlio e nei nipoti, anche se modificata dal cambiare dei tempi e delle mode.Giovacchino, figlio di ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] una medaglia d'oro all'Esposizione artistica pugliese, tenuta a Bari nel 1900, si fondono insieme con il gusto più convenzionale e tradizionale della veduta e dello scorcio pittoresco, impressioni e accenti più immediatamente veristici, che sono ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] . 1712 nacque Giovanni Battista, che sarebbe stato anch'egli pittore. Nel frattempo, il L. continuò a lavorare perseguendo un gusto poco interessato ai cambiamenti e alle suggestioni esterne, che pure ci furono allorquando, ai primi del Settecento, a ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] si può valutare la nitida, anche se modesta, interpretazione dei modelli rinascimentali che l'A. usa con un gusto sicuro e aderente alle specifiche esigenze funzionali e costruttive del tema particolare; da notare inoltre l'intelligente inserimento ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] molto cari, al C., e sono certamente da mettere in relazione con il ricordo dei suoi viaggi; andavano anche incontro al gusto per l'esotico della società borghese del tempo. Alcuni titoli di opere del C., ora disperse o in collezioni private, sono ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] posto. Tuttavia, quello che più colpisce nell'insieme è l'immediata sincerità della narrazione e il suo svolgersi secondo un gusto piacevolmente popolano, anche se il B. conduce con gran cura e con attenta finezza il modellato delle figure, i volti ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...