CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Roma. L'imitazione dei modelli romani, che il pittore riprenderà in seguito, sostiene qui le modeste doti del C., orientato anche dal gusto e dalle scelte del committente. Da Palermo inviò a Messina per la chiesa del Carmine la Madonna con s. Alberto ...
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DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] ecc. Senza essere stato un rivoluzionario, il D. fu però uno di quegli artisti che consolidò in Brasile il gusto del plein air, trascendendo l'aspetto puramente documentario del suo contributo sottolineato dalla critica a lui contemporanea. Benché il ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] 1993), la Parabola del convito della cappella del Ss. Sacramento nella collegiata di Fiorenzuola d'Arda, caratterizzata dal gusto narrativo tipico del pittore.
Al catalogo del F. sono, inoltre, tradizionalmente assegnati il S. Bernardo di Mentone che ...
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ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] il nome e la direzione di Giovanni Baroni che la tiene sino al 1825, producendo maioliche di stile e di gusto particolari, dal colore bianco, con forme e decorazioni neoclassiche.
Gian Battista (III), pronipote di Pasquale (II), riprende, a partire ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] , teso soprattutto alla ricerca del raffinato effetto decorativo attraverso una gamma cromatica ricca e vivace e uno spiccato gusto per l'ornamentazione: tipici in questo senso i motivi floreali che compaiono - in varia campionatura - sulle vesti dei ...
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CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] che apprezzarono molto i suoi ritratti. La sua opera è improntata, specie nella riproduzione di opere antiche, ad un freddo gusto neoclassico, ma non è priva, in taluni casi, di vivacità descrittiva, come nell'Erosche gioca con una farfalla (Lippold ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] medaglioni con emblemi, anni, animali), o imita la maniera di Matteo da Milano negli ornati fioreali e zoomorfici di gusto fiammingo, inframezzati da eleganti cammei che si dispongono sui fondi punteggiati d'oro - altre volte preferisce i fondi neri ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] a capo di una bottega piuttosto importante, attiva nella produzione di ricami, quadri ricamati, tappezzerie, a testimonianza di un gusto molto diffuso presso la corte torinese.
Al 9 luglio 1725 risale un pagamento per due quadri a ricamo di cui però ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] determinare quali di queste modifiche possono essere attribuite ai progetti del Cugini.
Un generale evolvere del gusto architettonico con distacco dagli insegnamenti petitotiani si nota del resto nello svolgimento dei concorsi accademici (Adorni ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] finita nel 1782) - riferirsi al modello della chiesa della Madonna di Saronno del Tibaldi (Scarabelli-Zunti) riflettendovi un certo gusto borrominesco, appreso alla scuola del Righini. Di lui si ricordano anche il disegno del catafalco eretto alla SS ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...