CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] fra quest'ultimo e il Vitozzi. Solidale con la visione paterna, indotto anzi a tradurla materialmente in pratica, si permeò del gusto, delle tendenze, degli umori della corte. Erano anni difficili per il ducato; né il breve regno di Vittorio Amedeo I ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] " (Berenson, 1955, p. 190).
Le tensioni di questo periodo, nel rapporto con amici che erano gli interpreti osannati del gusto dominante, e di cui è testimonianza l'affondo sul "grande "informale" veneziano" (Mascherpa, 1984, p. 134) in una lettera ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] agli arredi di materiali preziosi, doveva contribuire all'obiettivo di armonia e unità attraverso la varietà ispirata ai codici di gusto dell'epoca.
È verosimile che le immagini del L. siano state il frutto di una cultura complessa, corrispondente a ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] del suo carattere vivace. La lezione del più affermato pittore restò tuttavia viva e contribuì all'elaborazione di un moderato gusto rococò evidente nelle opere giovanili del M.; secondo Oretti, già nei primi anni la maniera del M. era formata "vaga ...
Leggi Tutto
CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] , Incontro ad Haifa conG. C., artista dell'obiettivo, in Gazzetta del popolo, 27 aprile 1969; G. Turroni, L'impeccabile gusto di G. C., in Prestigio, novembre-dicembre 1969; A. Gilardi, Grazie zia Carrel, in Popular Photography italiana, gennaio 1970 ...
Leggi Tutto
COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] garibaldino, appena diciottenne, prese parte alla campagna del Trentino del 1866. Nello stesso anno rientrato a Firenze, modellò con gusto classico le sue prime due statue: un Angelo della resurrezione e Camoëns (cfr. Discorsi..., 1911, p. 10, fig. 5 ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] per le riviste L'Eroica ed Emporium.
Il suo interesse per tutte le possibili applicazioni dell'arte e il suo gusto per la sperimentazione nelle diverse discipline lo spinsero, nel 1922, a partecipare al concorso per il restauro decorativo del palazzo ...
Leggi Tutto
CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
*
Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] per tutto il secolo fino ad un Cirello, già pienamente calato nella prima poetica barocca" (Fantelli) e toccato anche dal gusto barocchetto d'Oltralpe.
La sua prima opera conosciuta è la Coronazione di spine di s. Maria Maddalena de' Pazzi nella ...
Leggi Tutto
PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] , dove studiò sotto la guida di Lorenzo Doveri, direttore del corso di architettura, e di Giulio Rossi, che gli trasmise il gusto e i fondamenti teorici del neogotico. Appena terminati gli studi ereditò, alla morte di Rossi nell’ottobre del 1861, il ...
Leggi Tutto
GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] , ripr. p. 16).
In una serie di lavori databili agli anni 1916-20 il G., pur mantenendo intatto il caratteristico gusto geometrico delle forme, compose sulla base di accordi squillanti di puro colore steso à plat su ampie superfici semplificate, che ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...