Scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano (Venezia 1925 - ivi 2018); ha vissuto a lungo in America Meridionale e in Inghilterra. Dopo esperienze come soggettista di fumetti (da ricordare la sua collaborazione [...] con H. Pratt), ha trasferito nella narrativa il gusto per l'intreccio avventuroso, gli ambienti esotici e le situazioni enigmatiche: Il complice (1965); Un romanzo d'avventura (1970); La taverna del doge Loredan (1980); Il segreto di Caspar Jacobi ( ...
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Pseudonimo del drammaturgo belga di lingua francese Adhémar Martens (Ixelles 1898 - Bruxelles 1962). Fu autore di racconti ma soprattutto di lavori drammatici, ispirati inizialmente dal teatro espressionista, [...] che si imposero per il loro vivace linguaggio e per un gusto grottesco che ricorda quello della grande pittura fiamminga: Mort du docteur Faust (1926); Escurial (1927); Barabbas (1929); Hop, Signor! (1935). Solo alla fine degli anni Quaranta il ...
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Erudito (Parigi 1530 - ivi 1601). Presidente (1559), poi primo presidente (1581) della Chambre des Monnaies, fu costretto per debiti a vendere (1599) la propria carica. Enrico IV lo nominò storiografo [...] di Francia. Raccolse, ma senza spirito critico né gusto, un copiosissimo e pregevole materiale storico di lingua e poesia medievali. Delle sue opere si ricordano: Les antiquités gauloises et françoises (2a ed., 1599-1602), Recueil de l'origine de la ...
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Chitarrista statunitense (Dallas 1916 - New York 1942); giovanissimo suonò in varie orchestre finché nel 1939 entrò nel complesso di B. Goodman: si affermò allora come il miglior chitarrista di jazz, e [...] con la sua concezione melodica e il particolare gusto ritmico influenzò lo stile bop. Grazie a lui la chitarra elettrica è entrata a far parte degli strumenti usuali del jazz. ...
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Regista cinematografico (Dacca 1912 - Bombay 1966); fotografo per il New Theatre di Nitin Bose dal 1933 al 1942, operatore con P. C. Barua, ha portato nei suoi film il senso delle realtà nazionali e della [...] vita popolare, oltre al gusto del dramma caratteristico della cultura asiatica: Udahir Path (Compagni, 1943); Parinīta ("L'uomo già sposato", 1937); Do Bīghā Zamn (Due ettari di terra, 1953), suo capolavoro; Naukri (1955); Biraj Bahu (1956); Parakh ...
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Incisore inglese (Londra 1818 - Hampshire 1910). Esercitò la chirurgia fino al 1887, e contemporaneamente e successivamente si dedicò per diletto all'acquaforte, appoggiato da J. Whistler, suo cognato. [...] L'azione d'entrambi molto contribuì a risvegliare in Inghilterra il gusto e la pratica dell'incisione originale negli ultimi decennî del sec. 19º. H. fondò la R. Society of Painter-Etchers di cui fu presidente fino al 1880. ...
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Incisore e pittore (Norimberga 1792 - Monaco di Baviera 1875). Studiò a Norimberga e Monaco; viaggiò a lungo in Germania, Austria, Svizzera, Italia; nel 1837 si stabilì a Monaco. Più importante la sua [...] opera d'incisore: paesaggi, vedute con animali, di gusto decisamente borghese. ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] dal quale derivò il gusto della decorazione spedita e briosa, e collaborò ben presto, come figurista, con gli ornatisti e quadraturisti più noti del tempo.
Nel 1735 vinse il premio Marsigli Aldrovandi dell'Accademia Clementina che, nel 1751, lo ...
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Dalla, Lucio. - Cantante e compositore di musica leggera italiano (Bologna 1943 - Montreux, Svizzera, 2012). Ha cominciato come jazzista ed è poi passato, agli inizî degli anni Sessanta, a esibirsi come [...] cantante. Si è imposto come cantautore descrivendo con gusto e ironia aspetti del mondo d'oggi, soprattutto giovanile. Canzoni come 4/3/1943, Piazza Grande, Com'è profondo il mare, L'anno che verrà, la splendida Caruso, Attenti al lupo e Ciao sono ...
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Scrittore brasiliano (Itaboraí, Rio de Janeiro, 1820 - Rio de Janeiro 1882). È uno degli iniziatori del romanzo brasiliano. I suoi romanzi (A moreninha, 1844; Os dois amores, 1848; Memórias de um sobrinho [...] de meu tio, 1868, ecc.) attestano un gusto tipicamente romantico e affiancano sempre a una storia d'amore la descrizione realista del mondo piccolo borghese della metà del 19º sec. Le sue opere teatrali (O cego, 1849; O fantasma branco, 1856; Luxo e ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...