Plasticatore e architetto di Crema (sec. 15º-16º), detto anche il padovano. Formatosi a Padova, si avvicinò al Mantegna, nell'opera che è considerata il suo capolavoro: il Compianto sul Cristo morto (terracotta, [...] 1483, Milano, sacrestia di S. Maria presso S. Satiro). Risentì anche del gusto classicheggiante, impresso dal Bramante nella sua attività milanese. Nel 1484, con G. Battaggio da Lodi, eseguì il portale marmoreo con le decorazioni in cotto del palazzo ...
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Architetto (Schwedt an der Oder 1748 - Berlino 1808). È da ritenere il fondatore dell'Accademia d'architettura di Berlino. Costruì soprattutto case di campagna e ville (castello di Paretz, 1800, per Federico [...] Guglielmo III). Il figlio Friedrich (Altdamm 1772 - Karlsbad 1800) fu un significativo esponente del gusto neoclassico tedesco; a Berlino costruì ville e palazzi e realizzò progetti per il monumento a Pietro il Grande (1796) e per il Teatro Nazionale ...
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Poeta cubano (Bayamo 1827 - L'Avana 1890). Le sue liriche, Flores y lágrimas (1851-1862), Cantos del Siboney (1855), Cantos tropicales (1878), El libro de amores (1888), s'ispirano tutte a leggende locali. [...] Scrisse anche due lavori teatrali, La hija del pueblo e Amor y sacrificio, di gusto post-romantico. ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Il suo nome di battesimo era Domenico, modificato poi in Domizio, secondo il gusto classicheggiante degli umanisti.
La data di nascita è stata fissata con una certa approssimazione dal Dunston, che ha sottoposto a riesame i dati cronologici ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] R. Accademia Albertina fino al 1845. Adeguandosi al gusto personale del re Carlo Alberto, estimatore di Abraham Esposizione di Vienna (1873), una medaglia al merito, ma il suo gusto storicistico era ormai sorpassato.
La morte del D. è indicata in ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] Mater a 4 voci, organo e archi) offrono invece una certa animazione e testimoniano, oltre l'adeguarsi del B. al nuovo gusto del tempo, le sue notevoli doti artistiche.
Bibl.: G. Bustico, Il teatro antico di Novara (1695-1873), Novara 1922, pp. 2 ...
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Poligrafo e giornalista arabo-cristiano (Beirut 1861 - Il Cairo 1914). In Egitto, ove trascorse la maggior parte della vita, svolse una intensa attività culturale, divulgando i risultati della scienza [...] occidentale nel campo dell'antichità e della letteratura araba, e della storia culturale dell'Islam, il cui gusto egli promuoveva contemporaneamente anche con romanzi, drammi, novelle. Fu il creatore del romanzo storico fra gli Arabi, con una serie ...
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Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, [...] caratterizzate da un'accentuata preziosità e da un insistito gusto per i dettagli, l'Incoronazione della Vergine (firmata e datata 1473, Digione, Musée des Beaux-Arts), la Madonna col bambino e santi (Dublino, National Gallery), la Madonna col ...
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Architetto e decoratore d'interni (Dachau 1687 - Monaco di Baviera 1745), attivo a Monaco. Studiò a Parigi con G.-G. Boffrand e si perfezionò con un viaggio in Italia (1718). Le sue opere più importanti [...] sono quelle eseguite per la corte di Monaco: lavori a Nymphenburg di gusto francese (1715-26), nel castello di Schleissheim, nella residenza di Monaco, ecc. ...
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Poeta (n. Aist, Austria; fiorito tra il 1140 e il 1170); è uno dei più antichi Minnesinger. In quanto seguace della concezione trovadorica dell'amore come Frauendienst (omaggio alla dama), fu considerato [...] precursore di Reinmar e di Walther von der Vogelweide. Le sue poesie, elaboratissime o di gusto popolareggiante, constano quasi tutte di una sola strofa. ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...