BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] ", che mostrava intenti chiari di rinnovamento rispetto al gusto corrente; risalgono a questo periodo le sue prestazioni cardini cioè della più solida cultura prospettica. Un certo gusto arcaicizzante, dovuto appunto a questa devozione palese per i ...
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Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] o poliziesco francese) e temi (il mondo adolescenziale e femminile) tipici del cinema del suo Paese, secondo un gusto che accomuna alcuni registi appartenenti alla stessa generazione (tra cui Patrice Leconte). Nei suoi film è presente un'accuratezza ...
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Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] d'avanguardia che si impose soprattutto per l'attenzione alla drammaturgia dell'assurdo (Ionesco, Beckett, Adamov). Con il suo gusto del grottesco e la sua capacità di smitizzare i testi, T. si affermò come uno dei registi più estrosi, raffinati ...
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Stilista giapponese (n. Tokyo 1942). Dopo essersi laureata in lettere presso l'università di Keio, ha fondato il marchio di prêt-à-porter Comme des Garçons (1973). La prima collezione della griffe ha sfilato [...] a presentare a Parigi le proprie collezioni. Negli anni Ottanta ha ottenuto un grande successo facendosi interprete di un gusto concettuale e minimalista caratterizzato da una spiccata predilezione per il nero e l'assenza di colore, in cui si ...
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Produttore e regista cinematografico (Parigi 1864 - ivi 1947). Attore nel varietà e nel music-hall, divenne (1900) responsabile della produzione cinematografica della società Pathé Frères, per la quale, [...] e fantastico nei primi decennî del secolo. Tra i film più significativi di questo autore che contribuì a plasmare il gusto cinematografico popolare della sua epoca, si ricordano: Histoire d'un crime (1901); La conquête de l'air (1901); La catastrophe ...
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Scrittore medievale (n. Blois 1135 circa - m. 1203 circa); precettore (1167) in Sicilia del giovane re normanno Guglielmo II; chiamato alla corte inglese, fu cancelliere dell'arcivescovo di Canterbury [...] , opuscoli teologici (De poenitentia, De transfiguratione domini, ecc.) e polemici, il trattato mistico De amicitia christiana, un Libellus de arte dictandi rhetorice, brevi poesie di gusto classicistico e 234 lettere, storicamente interessanti. ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] Piacenza fu il regista della disposizione degli arazzi di Fiandra e dei decori di plafoni, cornici e chiambrane di gusto classicista. Nel 1816 tornò a occuparsi anche del castello di Moncalieri, rientrato nel ‘circuito’ delle residenze reali, con il ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] pote forse conoscere Paolo Diacono - allora ospite di Arechi II -, del quale condivideva l'amore per la cultura ed il gusto per la poesia.
La sua elezione alla cattedra vescovile di Benevento dovette avvenire in un arco di tempo compreso fra il ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] certe tuttora esistenti di G.: a questa data, e sulla scena bolognese, egli si presentava quale portatore di un gusto "fiorentino", con il quale si relazionò sicuramente a Padova, e forse nella stessa Firenze (Padovani, pp. 11 s.).
Testimonianza ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] che artisti francesi lavoravano da tempo nella fornace savonese del padre (Maggi) e da loro il giovane B. poté apprendere il gusto e la tecnica d'Oltralpe. Resta per noi il fatto che tutti i pezzi francesizzanti o francesizzati del B. furono eseguiti ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...