CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] quali forse fu al servizio. Partecipò probabilmente alle tornate accademiche dei Politici e degli Elevati, dove si educò al gusto della poesia tassiana e marinistica e dove scambiò versi di scuola con i maggiori rimatori cittadini del tempo: Rodolfo ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] e l'importanza del suo insegnamento, ma anche i soggiorni in altre città italiane come Roma (1883), Venezia e Torino.
Il gusto e lo stile pittorico del G. si delinearono con chiarezza sin dai primi anni Ottanta: i suoi lavori - per lo più ritratti ...
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Day, Richard
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Victoria (Canada) il 9 maggio 1896 e morto a Hollywood il 23 maggio 1972. Tra i maggiori art [...] più importanti case di produzione, e coniugando abilità, eclettismo e doti di coordinamento con senso del realismo e gusto per la documentazione, applicati in uguale misura alle ambientazioni storiche e a quelle moderne, e coltivati durante il lungo ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] piedi (Bologna s. d.) e IlProcaccio a cavallo (ibid. s. d.), raccolte di lettere. Ma in lui è sempre prevalente il gusto della narrazione, che si sostanzia di elementi eterogenei e pervade anche opere di carattere diverso: biblico è il soggetto della ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] espressiva. Passando dalla lirica al romanzo, attraverso una serie di fortunati racconti, H. riuscì a unire comicità e gusto affabulatorio con un metaforismo surrealista. Dopo la crisi politica del 1968, che gli costò sette anni di silenzio forzato ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] , che rimaneva tenacemente legato al passato, con i suoi ideali eroici e leggendari, con la sua etica cristiana, con il gusto della vecchia poesia.
Vita
Il padre, Pedro Gómez de Quevedo, era segretario della principessa Maria d'Austria, la figlia di ...
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Scrittore italiano (Catania 1899 - Roma 1981); professore universitario dal 1934, ha insegnato storia delle dottrine politiche nelle università di Firenze e di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1966). [...] ; Labirinto romano, 1954), e di divagazioni letterarie (Viaggi in libreria, 1941; Ritratti di antenati, 1944), in cui al gusto dell'evocazione, che risente insieme della Ronda e del saggismo post-rondesco, si accompagna una sottile arguzia. Notevoli ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Edmond Schietekat (Saint Nicolas 1933 - Pittem, Fiandra Occidentale, 1981). Tra i fondatori della rivista d'avanguardia Gard Sivik ("Guardia civica", [...] ; De heilige gedichten "Le poesie sacre", 1959), in cui prevalgono il virtuosismo linguistico, il gioco estetizzante e il gusto dell'antitesi e del surreale. L'evoluzione verso una maggiore compostezza formale ed espressiva, maturata nelle raccolte ...
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Mobiliere inglese (Otley, Yorkshire, 1718 - Londra 1779). Nel 1753 impiantò a Londra un proprio laboratorio e, l'anno successivo, pubblicò Gentleman and cabinet-maker's director, la prima opera esclusivamente [...] del rococò inglese che prese appunto il nome di chippendale. Dopo il 1770 la sua produzione fu sensibilmente toccata dal gusto neoclassico. Tra le opere con certezza legate al suo nome, notevole è l'arredo della Harewood House (1772 circa), nello ...
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Poeta e scrittore tedesco (Grünberg 1865 - Dresda 1910). Fu tipico esponente della "bohème" monacense e berlinese sullo scorcio del secolo (la descrisse, non senza tocchi grotteschi, nei romanzi Stilpe, [...] , nate nel clima del naturalismo, alla fondazione di riviste come Pan e Die Insel, in cui si esprime il nuovo gusto neoromantico e Jugendstil. Autore di commedie lievi e brillanti nonché poeta di tono burlesco-anacreontico (cfr. Irrgarten der Liebe ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...