AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] ricevette una raffinata e casta disciplina letteraria orientata verso i maggiori modelli della tradizione petrarchesca e nutrita di un gusto sicuro e aristocratico per la poesia. Gli autori più noti avevano celebrato la famiglia Avalos, dal Pontano a ...
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BERTARELLI, Achille
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Nacque a Milano il 12 nov. 1863 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Si laureò in giurisprudenza nel 1888 a Bologna, ma preferì occuparsi, con i fratelli Giulio e Luigi Vittorio, [...] quello, avvenuto nel 1893, dell'intero fondo di magazzino della calcografia Remondini di Bassano), sia i suoi primi studi, dedicati, con gusto di bibliofilo, agli ex libris (Gli ex libris italiani, Milano 1902, in collaborazione con H. D. Prior) e ai ...
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BALBI, Alessandro
Teresa Ferratini
Nacque a Ferrara da famiglia originaria del Finale. Godette in patria dei favori della casa d'Este: fu infatti per incarico del duca Alfonso II che eseguì nel 1594 [...] di colonne, sormontati da una cupola su alto tamburo poligonale, nel quale si aprono profonde nicchie. Il gusto palladiano si rivela con chiarezza nel motivo fondamentale delle colonne classicamente trabeate, nel luminoso alternarsi degli spazi e ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] realtà la campagna pavana e la sua gente sono solo state il diretto nutrimento a una certa visione della vita e a quel gusto di sodezza realistica, al quale si riduce il realismo dei B.; poiché quei luoghi e quelle persone diventano miti dell'anima e ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] mia persona, né dei miei studi". Decisivo per la sua formazione fu l'incontro con A. Genovesi, che gli ispirò "un gusto violento per le scienze […], questo solo […] decise del mio destino" (Memorie storiche, ed. Demarco, pp. 32 s.). I primi scritti ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] Semmai, quei motivi callottiani presenti in alcuni dei suoi dipinti (Binotto, p. 122) sembrano derivati da un orientamento di gusto e di ispirazione complessiva più che da un diretto rapporto di filiazione. La pittura del G., detto il Pitocco "perché ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] l'immagine di Crepuscolo a Roma del 1940 e molte parole lusinghiere: "In paesaggi recenti, soprattutto paesaggi suburbani, d'un gusto modernissimo, si ha una fase più complessa di questa pittura che non procede da nessuno e non somiglia a nessuno" (p ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] latino, cosa che l'aveva posto sotto l'attenta vigilanza di spie e sbirri papalini, il padre educò all'arguzia e al gusto dell'improvvisazione il figlio, e lo aiutò con gravi sforzi finanziari a portare avanti gli studi sino all'università. Il C. si ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] Milano, eseguendo statuette, gruppi di genere, medaglioni a rilievo e numerose sculture cimiteriali. Nel 1891 - nel solco del gusto per l'esotico suscitato dalle campagne coloniali, caro anche al maestro Bazzaro - l'artista presentò alla I Triennale ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] di B. va appunto posta nell'ambito di Antonio Bregno, Antonio Rizzo e Pietro Lombardo; anche se il suo gusto rimase sempre legato ai canoni della decorazione quattrocentesca, coerentemente con gli altri epigoni del lombardismo, la sua presenza fu ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...