FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , lavoro. Questa realtà è l'istanza espressiva fondamentale della poesia maccheronica. Al retaggio della famiglia appartiene anche il gusto degli studi grammaticali e retorici. Prozio del F. fu infatti Vittorino da Feltre, ed un fratello del notaio ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 'opera del B. ebbe fama duratura e ancora Vittorio Alfieri cercava di trame una selezione di stile, ma, nel mutato gusto del suo tempo, "alquanto fiacca gliene parve la strutura del verso per adattarla al dialogo tragico"(Vita di Vittorio Alfieri ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] da C. Pisarri) e Aspasia (Bologna 1697, per gli Eredi del Sarti, e poi ibid. 1706, per il Pisarri), composte secondo il gusto del tempo e prive di novità, ove s'eccettui il tenace impegno di nobilitare l'azione scenica seguendo i maggiori modelli d ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , costantemente perseguito per più decenni e documentato sia dalle opere maggiori, sia dalle notevoli conoscenze incunabulistiche, sia infine dal gusto per i testi di lingua di quel secolo.
Fonti e Bibl.: L'epistolario del C. è conservato nella Bibl ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] doti più interessanti della sua personalità, curiosa della natura come delle "anticaglie", attenta a registrare i dettagli rari secondo il gusto degli amatori d'arte e dei colti accademici. Con questo spirito si era messo a comporre un libro, che fu ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] ., in mancanza di notizie relative alla sua formazione artistica, suggerisce l'ipotesi di un soggiorno romano che potrebbe spiegare il gusto classicizzante delle cinque statue di S. Teodoro. affine a quello delle opere contemporanee di G. Le Court, e ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] di pipa, da Teniers, in coll. privata a Genova; cfr. Sborgi, 1975, p. 52: interessante anticipazione per l'Italia di un gusto per il genere fiammingo e olandese, che si svilupperà soprattutto nel XIX secolo).
È in ogni caso dal suo rientro a Genova ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] stili, per soddisfare le richieste degli architetti, amanti dei vari revivals, che costruivano villini o restauravano castelli, secondo il gusto del tempo. A quegli anni risale il breve apprendistato a Milano presso A. Monti, importante per la sua ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] straniero, di difficile pronuncia e trascrizione (Liscia Bemporad, 1988). Fu verosimilmente fratello di G. un Antonio di Giovanni di Gusto orafo che compare nel catasto del 1433 (Caplow McNeal).
L'unica opera di G. autografa è il reliquiario Vagnucci ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] un busto in stile quattrocentesco (Firenze, Bibl. Laurenziana); e fu certo l'influsso non solo del Bastianini, ma del gusto dell'epoca a stimolare il B. ad acquistare una competenza soprattutto nel campo degli affreschi medioevali: verso la metà del ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...