GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] dell'autore per i soggetti del quotidiano e denuncia al contempo la sua capacità di recepire gli stimoli contemporanei rispetto al gusto corrente: il Fellah o L'acquaiolo (Brescia, Musei civici d'arte e storia), firmato e datato 1880, è indicativo di ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] delle correnti veneto-bizantina e bolognese-romagnola.
Le prime opere sono impostate sullo schema tradizionale tardogotico, ma il gusto per il disegno chiaro, il colorismo contenuto, l'equilibrio dei volumi, la composizione salda e armonica delle ...
Leggi Tutto
BANDINI, Uberto
**
Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] , ridotta per pianoforte a quattro mani, mentre nel secondo (22 marzo), a loro interamente affidato, si distinsero per il gusto e la scelta sapiente, quanto inusitata, del programma. Nel terzo concerto (24 aprile), ancora da loro organizzato, il B ...
Leggi Tutto
GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] mostrandosi ben informato sul simbolismo europeo e sul gusto decorativo, filtrato specie attraverso l'insegnamento di pretorio di Montevarchi, in cui il G. rivela il gusto simbolista ormai acquisito nella sinuosa figura femminile protesa verso ...
Leggi Tutto
ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] e leggende claustrali e cavalleresche". Egli fu tra i primi banditori, nel Mezzogiomo, di una poetica nuova che armonizzava il gusto classico della forma con una più libera ispirazione. Nel 1856 l'A., insieme con il fratello Tommaso, aveva fondato lo ...
Leggi Tutto
D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] di Acireale, il repertorio decorativo di Mario, come per gli altri argentieri a lui coevi, è improntato ancora ad un gusto cinquecentesco con disegni a fiori minuti ripresi da motivi tessili ed eseguiti con la tecnica del cesello e dello sbalzo che ...
Leggi Tutto
ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] portale e nelle sue figurazioni ritornano i motivi più consueti della cultura pugliese del sec. XIII: un persistente gusto bizantino (evidente nell'iconografia dell'Ultima Cena), influenze musulmane e 'gotiche' (la decorazione e la forma del portale ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] paterna, dove morì il 6 giugno dell'anno 1560.
Fu autore di poesie in latino e in volgare: un saggio del suo gusto lo conserviamo nelle Rime scelte de' poeti ferraresi, Ferrara 1713, p. 138, ma la sua fama letteraria è più sicuramente affidata al ...
Leggi Tutto
BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] Pietro Botto datandolo 1635 c.; a questo attribuisce pure una porta lignea, esposta alla mostra del Barocco piemontese, di gusto ancora prettamente rinascimentale e che presenta analogie stilistiche con l'armadio. Essa si trova ora al Museo civico di ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] nel testo esprimendosi sempre nelle parole di Giusto e spesso anche in quelle di Anima, che talvolta appare contagiata dal gusto per l'aneddoto e per l'osservazione pungente del bottaio.
In tal modo I capricci mescolano, senza un ordine prestabilito ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...