DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] . Tale commedia fu fatta rappresentare dal principe di Salerno Ferrante Sanseverino nel proprio palazzo, al fine di promuovere a Napoli il gusto per il teatro e "portarlo all'altezza a cui era già elevato in altre città" (Croce).
Il D. viene inoltre ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] , Ragoli, Dorsno e San Lorenzo in Condino), pur essendo artista di limitata levatura e con caratteri spesso affini al gusto nordico.
Ma, accanto a Cristoforo, in opere varie, si incontrano tre nomi di artisti probabilmente suoi fratelli: Dionisio ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] , a Venezia, ed eseguito a Parigi, su commissione del Comitato franco-tedesco di celebrazioni wagneriane. Nella stessa temperie di gusto si inserisce il busto di Benedetto Marcello per il conservatorio musicale di Venezia. Nel 1911 espose alla Graves ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] , ma soprattutto in stile svizzero, con le enormi cappe decorate con bassorilievi allegorici di gusto cinquecentesco, che incontravano molto il gusto della committenza straniera. Usufruiva della formula chimica segreta per antichizzare i marmi che il ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] e Protaso, firmato da un Giuseppe Bianchi che identificheremmo con Giuseppe Antonio. Il disegno, mediocre, è condotto nel gusto tradizionale del barocco romano; l'aggiornamento settecentesco è sulla linea stilistica del Galilei. Dello stesso genere è ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] degli architetti che, nati sul finire del sec. XVIII, più che seguire le forme dei neoclassici di gusto winckelmanniano, e quindi imitanti con fedeltà archeologica quelle degli antichi, seguono le forme dei puristi. Nelle sue opere è chiaro come ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] Paragone, 1991, n. 500, p. 31). Come ebbe a scrivere anni più tardi la L., la formula dei settimanali di gusto longanesiano, "sottoscritta da un gruppo molto ristretto di collaboratori", era quella di "un antifascismo sottopelle, giocato fra ironia e ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] della produzione del F. tra il 1819 e il 1825 circa: vi si ritrovano canzonette, madrigali, odicine di gusto settecentesco a carattere erotico-galante, odi classicheggianti, sonetti sacri, satire e ottave scherzose, "idilli" d'ispirazione romantica ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] e dei rilievi, una forza compatta, e repressa e una fermezza di volumi che in qualche modo lo accostano al gusto della scuola campionese, riassorbendo in espressioni di grande novità e potenza il sustrato provenzale del suo linguaggio.
Assai piano è ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] , sorprendere, anche a scapito del comune senso della misura, e che trova nella moda del naturalismo una imprevedibile confluenza di gusti e di interessi.
Primo attore nella compagnia di Eleonora Duse, il D. seguì l'attrice in una tournée all'estero ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...