CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] , con girali fogliati, putti e trofei sormontati, talvolta, da stemmi. I modelli, che ebbero larga diffusione e influenzarono il gusto dell'epoca, sono tradotti con segno in cui traspare l'avvio ricevuto da Carlo Antonio Grue, ma gli esiti risultano ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] trattano in prevalenza argomento amoroso e, assecondando il gusto dell'epoca, si rifanno alla tipologia consueta ai canzonieri classici, mentre sono presenti in minor numero, ma conformi al gusto dell'epoca, le rime religiose e le graduatorie che, al ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] erentrato 'l sol nel segno Tauro" il C. sperimenta le sue risorse nella poesia di gusto tardo-stilnovista - gusto così caratterizzante del circolo letterario laurenziano - non meno interno agli interessi dello stesso ambiente, quantunque collegantesi ...
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CIARDI, Emma
Maria Cionini Visani
Figlia del pittore Guglielmo e di Linda Locatelli, nacque a Venezia il 13 genn. 1879; sorella di Giuseppe (Beppe), ebbe nella famiglia l'avvio precoce all'arte: un [...] ebbe straordinario successo per una sua originalissima produzione.
Predilesse infatti un "vedutismo" e un "generismo" di gusto settecentesco: giardini e parchi (Boboli, Schönbrunn, Caserta, Versailles, Strà, Potsdam) studiati dal vero le suggerivano ...
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BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] decorate da sculture allegoriche ed i sobri capitelli delle colonne sono probabilmente opera del B. e ce ne palesano il gusto bizantineggiante. Sotto il medesimo doge o sotto il successore Orio Malipieto (1178-1192) egli sostituì il primo ponte di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] al D. (Schubring, 1905).
Se dal Ghiberti poté derivare i ritmi fluidi e modulati delle composizioni a bassorilievo e il gusto per un'estrema diligenza e pulizia formale, carattere che, come già notava il Vasari (1568), lo contrappone a Donatello, al ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] la vuole, non l'ha mai voluta. Si interessa dei fatti suoi, vuole ritrovarli a teatro, riconoscersi nei personaggi... È un gusto che il teatro non gli offre più. Sbagliando, perché il vero capitale del teatro è sempre il pubblico". Queste riflessioni ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Perugia, dove seguì i corsi di Pietro, fratello di Baldo degli Ubaldi. Della formazione giuridica egli conservò il gusto per le discussioni speculative.
Arcidiacono di Rouen nel 1350 grazie allo zio, all'epoca Pierre deteneva diciotto dignità di ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] verso ogni spiritualismo, soprattutto se espresso da donne e frati, l'impassibilità di fronte alle ragioni del cuore e il gusto quasi morboso per particolari mostruosi. Da questo punto di vista assumono valore emblematico la citazione di un "testo de ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] in seguito estremamente difficile la loro ricomposizione.
L'interesse per il C. è di origine nordica, inglese, ed è legato al gusto romantico dei ritorno al "primitivi". L'amore per il pittore - quasi una scoperta - fu enorme e la critica cominciò ad ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...