DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] padre del D., Gerolamo, trasmise ai figli il gusto dell'intraprendenza economico-mercantile e l'insegnamento a possesso, grazie a precedenti eredità e al suo fine gusto di collezionista.
Alla completezza del suo profilo politico deve probabilmente ...
Leggi Tutto
ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] con particolare perfezione la parte vocale), di spettacoli musicali, operistici o no, che tanto contribuirono ad educare e influenzare il gusto dei Russi. A quest'opera seguirono altre espressamente composte dall'A. per la corte: La gara dell'amore e ...
Leggi Tutto
CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] della sua vita, anche con altre opere di minor successo, prive di valore artistico, ma che valgono piuttostocome documento del gusto del tempo e dell'entusiasmo politico del loro autore e del pubblico al quale erano rivolte.
Un altro genere da lui ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] e all'ottava. Le grazie e l'estro dell'originale gli restarono in sostanza estranei, ché il C. non aveva certo cultura e gusto adeguati a un compito così arduo.
Negli ultimi anni si spense la vena gioviale e giocosa di matrice bernesca e prevalse in ...
Leggi Tutto
CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] nello stesso 1751 due progetti, corredati da modelli, tra i quali fu scelto quello a pianta centrale "per la rarità del gusto, ed anche per la minor spesa". Queste annotazioni, oltre a confermare la paternità corbelliniana per questo edificio, e a ...
Leggi Tutto
BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] B. si mostra interessato soprattutto all'arte del Botticelli, ma con evidenti ricordi verrocchieschi nelle fisionomie e nel gusto scoperto per una linea tendenzialmente vigorosa e metallica che definisca ogni particolare, e non privo di attenzione ai ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] strade espressive ancora inesplorate, ai confini tra l'invenzione cinematografica e il documentario, e opera una decisa rottura con il gusto dei "telefoni bianchi" e con le mode divistiche del cinema di regime. Girato quasi interamente a bordo di un ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] , e sottoscriveva le sue stampe con la dicitura "alla Pace, sul cantone, all'insegna di Parigi". Fervido di iniziative e non privo di gusto e di cultura il D., la cui attività si estende dal 1638 al 1691, fece di una bottega a carattere familiare e ...
Leggi Tutto
GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] , il quale nel 1779 sostenne l'acquisto di alcune scagliole come necessario aggiornamento della galleria fiorentina per adeguarla al gusto internazionale e per mantenere il passo, come scrisse il G. nella sua Relazione, con le "più culte nazioni, e ...
Leggi Tutto
CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] esercitando la propria capacità a fornire trame, a strutturare personaggi, modellandoli sul più prossimo e accessibile gusto sentimentale tardoromantico, tipico della contemporanea letteratura di consumo. L'area dell'apprendistato si allarga in pari ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...