DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di una reale possibilità di conflitto. Il 16 luglio 1961, al teatro romano di Verona diresse da "orafo esperto e di gusto" di fronte a una pietra preziosa, e interpretò nella parte di Sebastiano La notte dell'Epifania. L'anno successivo interpretò il ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] all'esercizio della pittura: il Verci (17753 p. 154) ce lo rappresenta occupato a dipingere "varj componimenti ideati sul gusto del Padre, e spezialmente di cose rurali e domestiche". Questi inizi, prima del 1570. sono documentati da qualche esempio ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] ben dipinta, di carne viva, e vera, di quello che sia un quadro storiato, tutto ammanierato, privo di pastosità, di gusto, e del vero ... ".È fuor di dubbio che il C. è profondamente convinto che i suoi ritratti rispondano alle prerogative enunciate ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] a quello brunelleschiano di S. Maria Novella, ma di forma poligonale e arricchito di membrature in un movimento di gusto precinquecentesco e libero della scaletta esterna mediante la trovata di praticarla nello spessore del pilastro, al quale si ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] del L.: forse proprio il soggetto si prestava meglio alla grazia della sua pittura, alla sua fine sensibilità coloristica e al gusto arcadico imperante. D'altro canto anche nelle opere di soggetto religioso di questi anni - tra cui si può citare la ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] Adiaforo di qual Ordine de' Minori sia il beato Andrea Caccioli, Torino (ma Roma e Lucca) 1727. Letterato di un certo gusto, egli fu autore di un notevole numero di tragedie. La prima raccolta è del 1725 Sotto lo pseudonimo di Farnabio Gioachino ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] ibid. 1938, pp. 328-374; I propriocettori: senso statico e cinetico, senso muscolare, ibid., pp. 375-393; Chimocettori: gusto e olfatto, ibid., pp. 415-450.
Membro di varie società scientifiche italiane e straniere, fu socio nazionale dell'Accademia ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] nella parte anteriore della lingua per taglio della corda del timpano, ibid., vol. 182, pp. 307-313; Sui nervi del gusto. Lettura con dimostrazioni sperimentali, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 5, V [1878-79], pp. 811-853 ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] classicistico romano da Andrea Sacchi a Pietro Testa, individuabili dietro l'acquisizione da parte del G. di un gusto compositivo più aperto e movimentato.
Anche per quanto riguarda la formazione del G. più specificamente paesaggistica è necessario ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento del linguaggio poetico, coniugata con l'apertura nei confronti del gusto e delle idee illuministiche, un vivo interesse per la produzione straniera e il recupero del magistero dantesco. Dopo ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...