Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] di semplice (anche se ottimo) adattatore. Egli fu autore di un cinema potente e duttile a un tempo, in cui al gusto della sontuosità scenografica si affianca la ricerca di forme espressive, sul piano del linguaggio filmico, capaci di andare oltre il ...
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Hu, King (propr. Hu Jinquan)
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, sceneggiatore e montatore cinese, attivo a Hong Kong e Taiwan, nato a Pechino il 29 aprile 1932 e morto a Los Angeles il 14 gennaio [...] vincere la forza di gravità; ma lo stile era profondamente personale: da una parte estremizzava la narrazione non lineare e il gusto per l'ellissi del cinema giapponese degli anni Sessanta, dall'altra si ispirava alla pittura cinese, dove il vuoto è ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] Schwarzewalda a pana Edgara, 1964, L'ultimo trucco del signor Schwarzewald e del signor Edgar) soluzioni di gusto surrealista e grottesco, espresse attraverso il nonsense, la libera associazione di oggetti e azioni, la trasformazione delle misteriose ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] durante il governatorato francese (conclusosi nel 1944 con la proclamazione dell'indipendenza del Paese) e che dunque risentivano del gusto tipico dei colonizzatori europei. Tra questi cineasti vanno citati autori come Georges Kahi (o Qa῾i, Qalbān wa ...
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Musuraca, Nicholas (propr. Nicola)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Ria-ce (Reggio Calabria) il 25 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 3 settembre 1975. Maestro [...] bassi costi e a rileggere la lezione dei maestri dell'Espressionismo tedesco. Fu infatti proprio M. a gettare le basi del gusto chiaroscurale del noir, sin da Stranger on the third floor (1940; Lo sconosciuto del terzo piano) di Boris Ingster, dove ...
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Operatore e regista cinematografico (Connellsville, Pennsylvania, 1870 - New York 1941); operatore di attualità e (1900) direttore dei laboratorî Edison, nel 1902 passò a dirigere film a soggetto; fondatore [...] , della durata di 10 minuti circa) e inoltre alcuni notevoli effetti cinematografici (Dream of a rarebit fiend, 1906) e il gusto dei trucchi spettacolari (Rescued from an eagle's nest, 1907). Tra i suoi film più famosi: The prisoner of Zenda (1913 ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] , lasciando emergere squarci di sconcertante autenticità. Con il suo fascino estremo e al contempo infantile, giocato sul gusto di piacere, costantemente esibito con conturbante sensualità, privo di ogni minaccia aggressiva e pervaso di fragilità e ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] Clementi, C. diresse il suo film più riuscito: Splendori e miserie di Madame Royale (1970). In quest'opera, il suo gusto per la tragica grandezza del ridicolo e del miserabile si incarna nella storia patetica e acre di due anziani travestiti che ...
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Belushi, John (propr. John Adam)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, di origine albanese, nato a Chicago il 24 gennaio 1949 e morto a Los Angeles il 5 marzo 1982. Figura di riferimento [...] di priorità quali il piacere, il divertimento, la gioia dei sensi, con uno stile originale e irriverente e un certo gusto per la commistione di forme espressive diverse (lo spirito punk e il rhytm and blues, il cinema e la televisione, la ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] di Raffaello Matarazzo, di cui seguì le orme con diligenza, ma con poco estro. Dopo un breve interludio con commedie di gusto più popolare come, nel 1957, Arrivano i dollari!, e l'anno seguente Via col…paravento, alla vigilia degli anni Sessanta C ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...